Elodie, 32 anni, ha debuttato al Lido per la 79esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, in cui è stato presentato il film in bianco e nero Ti mangio il cuore, regia di Pippo Mezzapesa, in cui la cantante interpreta la protagonista Marilena Camporeale.

Il film è liberamente ispirato al libro di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, Ti mangio il cuore, che racconta la storia d’amore tra Andrea Malatesta (Francesco Patanè), reticente erede del clan dei Malatesta, e Marilena Camporeale (Elodie), moglie del boss Camporeale.

Il libro ha attinto da una storia realmente accaduta, quella di Rosa Di Fiore, prima collaboratrice di giustizia della mafia del Gargano: “Spinta dall’amore per i suoi figli, cerca una via di salvezza. Una donna, una madre, che ha ispirato il personaggio di Marilena“, ha detto Mezzapesa alla stampa.

Elodie ha avuto quindi il difficile compito di interpretare la prima pentita della mafia del Gargano, che a causa del suo amore proibito diventa prigioniera della famiglia rivale alla sua: “Mi sono completamente innamorata di Marilena Camporeale“, ha dichiarato Elodie alla conferenza stampa durante il Festival del Cinema di Venezia. “Marilena è vera, con un carattere complesso“.

Non un semplice gangster movie, dunque: Ti mangio il cuore preannuncia lotte e faide tra due famiglie rivali, la voglia di libertà e di redenzione di due giovani innamorati e la passione in un mondo di malvagità.

Per il regista Mezzapesa le due condizioni indispensabili per la riuscita del progetto erano proprio Elodie come protagonista e il bianco e nero: “Elodie è stata una scelta d’istinto. E lei che è la più pazza e la più istintiva di tutti si è lanciata e ha iniziato un percorso complicato. È una meravigliosa interprete che impreziosisce un gruppo di lavoro già ricco“, ha detto il regista.

Per Elodie, questo è un sogno che si avvera: “Da tempo pensavo che sarebbe stato bello misurarmi con la recitazione”, ha dichiarato la cantante alla stampa, aggiungendo che aspettava un progetto che le “avrebbe permesso di fare qualcosa che da cantante non riesco a fare, che mi avrebbe concesso una vibrazione più profonda“.

Mezzapesa ha aggiunto con la stampa che era da molto tempo che desiderava raccontare una storia riguardante la mafia del Gargano, la cosiddetta “quarta mafia“, e che l’incontro con il libro di Bonini e Foschini, da cui è tratto il film, è stato casuale: “Non è il primo film che giro in Puglia e credo che sia una realtà di cui si debbano raccontare anche le ferite per aiutare a rimarginarle“.

La pellicola uscirà al cinema il 22 settembre per 01 Distribution.

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