Per l'attrice hard Tina Ciaco niente politica: "Un veto che non mi aspettavo"
In arte Priscilla Salerno è stata presentata alle elezioni comunali dal Psi. Il no alla sua candidatura è arrivato dal deputato Gigi Casciello di Forza Italia.
In arte Priscilla Salerno è stata presentata alle elezioni comunali dal Psi. Il no alla sua candidatura è arrivato dal deputato Gigi Casciello di Forza Italia.
Candidatura lampo per Tina Ciaco, in arte Priscilla Salerno, attrice di film hard in lizza per le elezioni comunali di Salerno sotto il simbolo del nuovo Partito socialista italiano. Il veto al suo nome è arrivato da Gigi Casciello, deputato di Forza Italia che, insieme al Psi Lega, Fratelli d’Italia e Unione dei Democratici Cristiani, appoggia la corsa di Michele Sarno a sindaco del capoluogo di provincia campano.
Ciaco era scesa in politica con l’obiettivo di impegnarsi su temi legati alla discriminazione e ai diritti delle donne. Un impegno che a quanto pare non è servito a mettere da parte i pregiudizi che si annidano nella coalizione locale di centrodestra sulla professione della donna. La sua candidatura era stata annunciata con entusiasmo dai vertici regionali e nazionali del Psi. Ma ha creato grandi dissapori, come si legge in un post sul profilo Facebook del deputato forzista:
“I diritti delle donne non si tutelano certo candidando al consiglio comunale di Salerno la pornostar Priscilla. Ognuno nella propria vita fa le scelte che ritiene e da parte mia non c’è alcun giudizio moralistico ma ritengo che ci siano modi sicuramente più autorevoli e credibili per tutelare i diritti delle donne. Ho già informato il coordinatore provinciale di Forza Italia, l’on. Enzo Fasano, della mia assoluta contrarietà alla candidatura della signora Priscilla Salerno nella lista di Forza Italia in quota Nuovo PSI. Se invece la proposta, bizzarra, discutibile e strumentalmente pubblicitaria, avanzata dal partito di Stefano Caldoro, dovesse essere accolta, non potrei che ritenermi disimpegnato anche alla luce del ritiro, già annunciatomi, di alcune disponibilità a candidarsi, da parte di alcuni, di fronte a una simile scelta”.
In caso di elezione, l’attrice avrebbe usato il suo posto in Consiglio comunale per occuparsi di temi legati alla discriminazione e tra i suoi progetti c’era quello di recarsi nelle scuole per insegnare agli studenti come riconoscere e prevenire i rischi legati al mondo del web. Ciaco ha commentato il veto su di lei in un’intervista a OttoChannel tv:
“C’è stato un veto fortissimo che non mi aspettavo. Si fosse candidata Tina Ciaco non ci sarebbero stati problemi, ma si è candidata Priscilla Salerno, quindi un’attrice hard che si candida alle elezioni. Io combatto da tre anni contro il revenge porn e la violenza domestica, la pedofilia infantile. Collaboro con magistrati, do credito a giovani avvocati affinché capiscano bene il significato di questa parola che è ancora sconosciuta. Lo sto subendo di nuovo sulla mia pelle, però ho le spalle larghe perché è da sempre che subisco queste oscenità. Il mio è un grido di libertà per me e per tutte le donne che non hanno possibilità di combattere contro gli uomini”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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