Tiwa Savage ricattata per il video intimo diffuso online: "Non mi vergogno"
La pop star nigeriana Tiwa Savage ha subito le minacce di uno stalker riguardo la pubblicazione di un suo video intimo con il compagno.
La pop star nigeriana Tiwa Savage ha subito le minacce di uno stalker riguardo la pubblicazione di un suo video intimo con il compagno.
Non si vive una vita tranquilla quando si è una star, e Tiwa Savage (una delle più note e amate pop star nigeriane) lo sa bene.
La 41enne stella dell’Afrobeat ha dovuto affrontare le minacce di stalking da parte di una persona che si è appropriato di un suo video intimo pubblicato per sbaglio dal fidanzato su Snapchat (poi subito cancellato).
Il video, della durata di qualche secondo, la ritrae mentre fa sesso con il compagno.
Al ricatto subito, però, Tiwa ha risposto a tono: “Non ho paura e non mi vergogno. Si tratta di un video con una persona che sto frequentando. Lui non tradisce e io non tradisco nessuno”, ha affermato la pop star, con grande dignità. È stata lei stessa, infatti, a rendere noto il fatto a livello mondiale in un’intervista alla BBC.
Tiwa ha difeso strenuamente il partner, affermando che la pubblicazione del video è stata accidentale. Purtroppo, però, pochi secondi sono bastati allo stalker per scaricarlo e minacciarne la divulgazione.
Tiwa, nota al grande pubblico come “First Lady” per la sua rilevanza nel settore, ha ammesso di aver vissuto attimi di panico dopo le minacce e racconta di aver pianto per timore delle conseguenze. Superata la paura iniziale, la pop star ha trovato la forza di reagire: “Sono talmente pazza che va a finire che il video lo posto io sui social, altro che ricatto” ha scherzato.
“È una cosa del tutto naturale”, ha detto, rivelando che il ricattatore aveva cercato di estorcerle molto denaro e dimostrando grande forza di carattere. Savage ha aggiunto che non permetterà mai a nessuno di ricattarla.
La cantante non ha nascosto di aver vissuto momenti di preoccupazione riguardo alle possibili reazioni dei familiari e degli amici.
In Nigeria le vittime di revenge porn sono tutelate da una legge emanata nel 2015 che condanna gli aguzzini fino a tre anni di carcere.
Giornalista sulle nuvole, i miei grandi amori sono i libri, il cinema d'autore e gli animali. Sepulveda e Tarantino: le mie ossessioni.
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