"Ogni sera, su quel palco, avrei ricevuto la cura più potente perché c’eravate voi", le parole del cantautore 43enne sul nodulo alla corda vocale diagnosticato prima del tour.
Tiziano Ferro, reduce dal suo ultimo tour negli stadi italiani, ha condiviso via social un lungo messaggio indirizzato ai fan, svelando di aver continuato a cantare nonostante il nodulo alla gola, diagnosticato dai medici poco prima di iniziare la serie di concerti. A breve, il cantautore 43enne dovrà sottoporsi a un’operazione chirurgica e, proprio in queste ore, ha voluto dedicare uno spazio su Instagram per parlare delle sue condizioni di salute.
“A voi. Ora posso dirvi la verità – si legge nella caption del filmato condiviso ieri, 18 luglio 2023 – Poco prima di iniziare il tour mi è stato diagnosticato un nodulo a una corda vocale”, ha esordito sui social, parlando apertamente della diagnosi e del prossimo intervento:
Che (per intenderci) è come per un calciatore dover affrontare il campionato con un tendine lesionato. Dovrò subire un intervento, ci sarà tanto da recuperare, ma non importa…
Nel resto del suo discorso, Tiziano Ferro ha ringraziato i numerosi fan, soffermandosi sul grande affetto provato per loro: “L’unica cosa che ho bisogno di dire e che ci tengo che voi sappiate – ha dichiarato con forza – È che io su quel palco ci sarei morto piuttosto che mollare e non dare il massimo in ogni singola città”, rivelando tutte le preoccupazioni che l’hanno travolto durante il tour:
E lo ammetto, spesso ho avuto il terrore che la mia voce crollasse di colpo durante un concerto. I dottori dicevano che sarebbe potuto accadere, mi invitavano a star fermo e operarmi subito.
“Loro però non sapevano una cosa che io avevo già ben chiara in testa”, ha concluso la voce di Sere nere, dimostrando tutta la forza di volontà che, da sempre, lo contraddistingue: “Ovvero che ogni sera, su quel palco, avrei ricevuto la cura più potente al mondo. Perché c’eravate voi. Quindi grazie, vi voglio bene”.
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