Nove anni e quattro mesi di carcere per il 25enne responsabile degli abusi, mentre la 23enne, sorella della vittima, è stata condannata a un anno e quattro mesi con l’accusa di favoreggiamento, perché avrebbe coperto il ragazzo mentendo agli inquirenti.
Nove anni e quattro mesi di carcere per il 25enne che abusava di una bambina di 9 anni. La piccola è la sorella della fidanzata del ragazzo, di origini peruviane, che adesso si trova dietro le sbarre e che in più di un’occasione ha approfittato della minorenne.
Ad accorgersi degli strani cambiamenti di umore della bambina abusata, si legge su TgCom24, è stata la madre che cercando di capire cosa le stesse accadendo ha scoperto l’agghiacciante storia e ha subito denunciato i fatti alla Polizia.
Il 25enne godeva della piena fiducia di tutta la famiglia della fidanzata, composta tutta da donne: la nonna, la madre, la sorella e la figlia di quest’ultima di soli 3 anni. Proprio per questo rapporto riusciva a passare del tempo da solo con la piccola.
I fatti risalgono all’inverno 2021. Ora, il processo con rito abbreviato si è concluso e la gup, Rosanna Croce, ha accolto le tesi del pm Giulia Rizzo, che aveva chiesto per l’uomo una condanna a sei anni, ma ha aumentato la pena a nove anni e quattro mesi di reclusione.
Anche la 23enne, sorella della bambina di 9 anni di cui abusava l’uomo, è stata condannata a un anno e quattro mesi con l’accusa di favoreggiamento, perché dopo la denuncia del fidanzato lo avrebbe coperto mentendo agli inquirenti.
La piccola vittima di questo orrore viveva in casa con la madre, badante di professione, alla nonna, alla sorella e sua figlia. A causa del suo lavoro, la donna era spesso fuori casa e a occuparsi della famiglia era la nonna che, fidandosi del 25enne, lasciava le bambine con lui quando era costretta a uscire per fare delle commissioni.
Cosa ne pensi?