Torturate e uccise: cosa si sa della strage delle tartarughe a Roma
L'associazione Earth ha denunciato la morte di sette tartarughe a Roma, ritrovate al Parco Calimera con segni evidenti di tortura, il carapace spaccato in due.
L'associazione Earth ha denunciato la morte di sette tartarughe a Roma, ritrovate al Parco Calimera con segni evidenti di tortura, il carapace spaccato in due.
Sono sette in tutto (contando anche quelle trovate al parco di Tor Tre Teste) le tartarughe appartenenti alla specie Trachemys, un esemplare esotico, di cui è vietata la vendita e la detenzione irregolare, trovate morte e torturate al Parco Calimera di Torre Angela a Roma.
A denunciare la strage delle tartarughe è stata l’Associazione per la tutela giuridica della natura e dei diritti animali Earth, con un post pubblicato su Facebook, avvertita dai cittadini del quartiere di Torre Angela del municipio VI di Roma.
Come spiega nel post l’associazione, la specie di tartaruga Trachemys Sripta (chiamata tartaruga dalle orecchie gialle o scivolatrice dal ventre giallo), nonostante la vendita sia vietata, viene venduta liberamente da decenni nei mercatini e alle fiere per pochi euro, quando è ancora così piccola da avere le dimensioni di una moneta. Questo tipo di tartaruga però raggiunge dimensioni notevoli e a causa della sua grandezza molti le abbandonano nello stagno del Parco Calimera di Torre Angela, come spiega Earth. “Tanti sono stati i casi di abbandono nei corsi d’acqua da parte di persone irresponsabili che hanno creato un forte squilibrio ambientale“, scrive Earth nel post.
“Queste tartarughe sono il simbolo dello sconforto e del disinteresse con cui trattiamo gli animali“, ha affermato Valentina Coppola, presidente di Earth.
Queste tartarughe, vittime della crudeltà dei loro padroni, venendo abbandonate diventano i bersagli di “giochi sadici di alcuni pericolosi devianti”, aggiunge Coppola.
Le tartarughe, infatti, sono state ritrovate con evidenti segni di tortura, il carapace spaccato a metà, probabilmente colpito con un oggetto contundente.
L’associazione Earth chiede elementi utili per poter rintracciare i responsabili di questa crudele strage e invita chiunque sappia qualcosa o che abbia visto qualcosa di farsi avanti e parlare, anche in forma anonima.
I residenti del comune di Torre Angela, nel frattempo, hanno avvertito le istituzioni competenti e le guardie zoofile per mettere in sicurezza le tante tartarughe presenti nel Parco Calimera intervenendo per togliere gli animali uccisi, e prelevando dalla vasca una tartaruga ferita che è stata portata dal veterinario, come ha spiegato su Facebook Luigi Casella del Comitato di Quartiere Arcacci – Torre Angela.
“Abbiamo chiesto che nel frattempo sia messo in atto un controllo nelle ore pomeridiane, serali. Dai tanti commenti, su diversi gruppi, sembra che questi atti, siano opera di un gruppetto di ragazzi, non molto grandi, che sono spesso al parco“, ha continuato Casella.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
Cosa ne pensi?