Il 20 giugno è il giorno della seconda e ultima prova scritta della Maturità 2019; dato che una delle novità introdotte con la riforma del novembre 2018 è la cancellazione della terza prova, per gli oltre 500 mila maturandi dopo questa seconda giornata sarà tempo di passare direttamente agli orali.

Molte le cose nuove introdotte anche in questa seconda prova, che per la prima voltà prevederà, per alcuni indirizzi, la doppia materia.

Le discipline oggetto della seconda prova maturità sono, chiaramente, quelle caratterizzanti dell’indirizzo di studi, cioè le più importanti.

La seconda prova multidisciplinare

Come detto la novità più importante di questa Maturità 2019 riguarda indubbiamente l’introduzione di tracce multidisciplinari, ovvero che vertono su due materie d’indirizzo. Al liceo classico, quindi, si avrà una doppia traccia con la versione di greco e latino, allo scientifico saranno proposti quesiti di matematica e fisica, mentre gli studenti del linguistico se la vedranno con l’inglese e un’altra delle lingue studiate.

Durata e voto

Diversamente dalla prima prova, uguale per tutti gli indirizzi, in questo caso la durata dell’esame è variabile: fermo restando le 6 ore classiche per la maggior parte degli istituti, per alcuni la seconda prova si articola addirittura in più giorni. Al liceo musicale e coreutico, ad esempio, si hanno due giorni di tempo, all’artistico addirittura tre, con 6 ore a disposizione per ciascun giorno.

Un’altra grande novità riguarda poi il voto, che sale a 20 punti e non più a 15, sia nelle prove scritte che all’orale.

Le tracce

Agli studenti del Liceo Classico è toccato tradurre due versioni, un brano di Tacito per il latino e di Plutarco per il greco. Il tema scelto è l’assassinio dell’imperatore romano Servio Sulpicio Galba, con il primo estratto preso dal primo libro delle Historiae di Tacito, il secondo da Vita di Galba di Plutarco.

Due problemi con quattro quesiti collegati a cui rispondere, tra gli otti proposti, per gli studenti dello Scientifico; i problemi sono sullo studio di funzione e su un caso pratico sul funzionamento di un condensatore. In particolare, nel primo problema i primi due punti sono prettamente matematici, nei 3 e 4 vengono utilizzate le informazioni ricavate precedentemente come dati di un problema fisico: bisogna studiare la circuitazione del campo magnetico nel punto 3 e la velocità angolare di una spira nel punto 4.

Nel problema due, invece, di fisica sul campo magnetico applicato all’uso del condensatore, il punto 1 consiste in una domanda teorica sui campi magnetici e le relazioni tra il campo elettrico e il campo magnetico, il secondo riguarda il calcolo della differenza di potenziale di un condensatore di cui è nota l’equazione del flusso.

Dopo la scelta e svolgimento di uno dei 2 problemi, i maturandi devono rispondere a 4 degli 8 quesiti scelti dal Miur.

  • Viene chiesto di determinare i coefficienti di un polinomio p(x).
  • Polinomio di 2019°.
  • Problema di minimizzazione, standard nelle prove di maturità.
  • Problema relativo al calcolo delle probabilità.
  • Applicazione diretta della formula della legge di Faraday Neumann e Lenz, con successivo calcolo della corrente a partire dalla differenza di potenziale.
  • Quesito sulla relatività ristretta che viene proposta.
  • Un’applicazione diretta della legge di Lorentz.

Per gli studenti dei licei di scienze umane, il tema da trattare parte da un brano di “Lettera a una professoressa“, libro del 1967 scritto da alcuni ragazzi della scuola di Barbiana, sotto la supervisione di don Lorenzo Milani e “Storia della scuola” di Saverio Santamaita.

Al Liceo Linguistico la prova d’inglese è stata incentrata sul tema sul viaggio come metafora della vita, quella di tedesco sul valore della “Gesundheit” e su cosa abbia a che fare con la salute, mentre, per quanto riguarda lo spagnolo, i maturandi hanno avuto a che fare con la complessa trattazione sul ruolo della donna nella prima guerra mondiale;

I quattro rischi del business e il conto economico di Alfa spa dal quale emerga il miglioramento del risultato economico e del rischio di credito“, più due quesiti da scegliere per la seconda prova di economia aziendale a Ragioneria.  Realizzazione di logo, locandina e invito all’inaugurazione di un nuovo spazio espositivo e scuola d’arte per gli studenti dell’Artistico a indirizzo grafica, mentre per l’indirizzo architettura la prova prevede di realizzare un museo dello spazio principalmente dedicato ai giovani e alle scuole, e l’indirizzo audiovisivo e multimediale una traccia sul cinquantesimo anniversario dell’allunaggio. Infine, “Dall’autoritratto al selfie” la traccia proposta ai maturandi dell’indirizzo arti figurative plastico scultoreo.

Gli studenti dell’ITVE (Istituto Tecnico Viticoltura ed Enologia) hanno dovuto affrontare una prova divisa in due parti: la prima sull’analisi della diffusione di determinate viticolture nelle regioni italiane, con la richiesta di scegliere un territorio, illustrandone le tipologie viticole e quale vino rosso DOC o IGP può essere ottenuto, e la seconda che richiedeva la risposta a quattro quesiti, rispettivamente su concimazione, potatura, schema di flusso di uno spumante e tecnologia dei vini novelli.

Produzioni Vegetali e Trasformazioni di Prodotti era la materia dell’Istituto Agrario, con questa traccia, “Economia agraria e dello sviluppo territoriale e valorizzazione delle attività produttive e legislazione di settore“, contenente uno stralcio di un testo realizzato dall’ONU in occasione della giornata mondiale dell’acqua.

Veniamo agli istituti tecnici a indirizzo informatica e telecomunicazioni. All’ITIA (articolazione informatica) è uscito un problema sulla realizzazione di un’infrastruttura tecnologica in grado di offrire un servizio turistico ai cittadini di una città, Informatica e Sistemi e reti per il  tecnico Informatica e telecomunicazioni, mentre all’ITTL, invece, la traccia riguardava una piattaforma petrolifera offshore, per cui ai maturandi è stato chiesto di progettare i link di collegamenti radio tra la terraferma e la piattaforma.

Tutte le tracce sono comunque state pubblicate sul sito del Miur.

 

 

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