Crollano gli scaffali e l'imprenditore viene travolto dal peso di 25mila forme di formaggio Grana Padano: il corpo disperso e ritrovato solo dopo molte ore di ricerche.
L’imprenditore agricolo di 74 anni Giacomo Chiapparini è morto domenica sera, dopo essere stato travolto da 25mila forme di formaggio Grana Padano in seguito al cedimento delle scaffalature, come riporta la stampa.
L’uomo si trovava in un capannone dell’azienda agricola Giacomo Chiapparini di via della Graffignana, caseificio di Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, e stava lavorando a un macchinario per lo spostamento delle forme, quando il cedimento del primo scaffale, alto fino al soffitto, ha provocato un effetto domino che ha distrutto tutti gli scaffali della parete. Per l’uomo, travolto dal peso di 25mila forme di formaggio, non c’è stato niente da fare.
Inizialmente l’imprenditore era risultato disperso. Sul posto, dopo l’incidente, sono intervenuti una ventina di Vigili del fuoco giunti dal comando di Bergamo e dai distaccamenti di Romano di Lombardia, Treviglio e Dalmine, i Carabinieri e i soccorsi del 118.
Le ricerche di Giacomo Chiapparini sono andate avanti per tutta la notte, grazie anche all’aiuto dei cani, e solo dopo molte ore, quando era ormai mattina, i soccorritori hanno trovato il corpo dell’uomo, sommerso dalle forme di formaggio. Le ricerche sono state difficoltose: i soccorritori hanno incontrato molta fatica per rimuovere le pesantissime forme e cercare il corpo, sepolto sotto di esse. Ogni forma di Grana Padano pesa circa 40 chili.
Resta da appurare cosa abbia provocato il cedimento degli scaffali. I Carabinieri e Ats Bergamo stanno cercando di capire anche cosa abbia causato il crollo a ‘effetto domino’ degli scaffali. Le forme di formaggio cadute sono in tutto 25.000, crollate in un’area di duemila metri quadrati. I danni economici sono stati molto elevati, anche questi ora al vaglio degli inquirenti.
L’ipotesi più accertata, al momento, riguardo alla causa del crollo, è che ci sia stato un guasto al sistema che movimenta le stesse forme e che il titolare del caseificio stava utilizzando proprio al momento dell’incidente.
L’imprenditore agricolo lascia due figli, Mary e Tiziano Chiapparini.
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