Il trend libera capezzoli arriva alla Milano Fashion Week: il mini sweater di Chiara Ferragni

Dopo gli scatti in topless collezionati lungo tutta l'estate 2022, l'influencer è arrivata alla Milano Fashion Week. E a ribadire il concetto che ogni donna è libera di mostrare il proprio corpo come più desidera, anche indossando top che fanno vedere l'underboob.

Dopo mesi trascorsi a mostrare il seno in topless sulle spiagge delle mete estive (e sui social), per sostenere che ogni donna è libera di mostrare il proprio corpo come più desidera, Chiara Ferragni è tornata in città a ribadire il concetto. Per l’imprenditrice è arrivato il momento di partecipare alla Milano Fashion Week, che nella terza settimana di settembre sta movimentando la città meneghina.

Una schedule fittissima di impegni e appuntamenti nel mondo della moda, in cui l’influencer sfoggia, ogni giorno, look da capogiro, senza però dimenticarsi del trend libera capezzoli che ha contraddistinto tutta la sua estate.

Il 21 settembre Ferragni ha inaugurato la fashion week partecipando alla sfilata di Fendi con un abito nero di paillettes abbinato a dei lunghi stivali rossi cuissard della maison. Questo primo outfit ha chiaramente attirato l’attenzione dei flash e della folla appostata dietro le transenne per vederla, ma quello indossato dopo ha decisamente infiammato i fan. Per gli appuntamenti del pomeriggio, infatti, l’influencer si è cambiata, adottando un look tanto casual quanto bollente.

Chiara Ferragni ha optato per i baggy jeans ideati dall’amica Ginevra Mavilla per Replay, ma il capo che ha fatto girare la testa davvero è stato il mini sweater della sua collezione, Chiara Ferragni Brand, un micro maglioncino cortissimo che ha lasciato intravedere l’underboob, la parte inferiore del seno.

L’influencer, consapevole della battaglia che sta portando avanti, ha quindi pubblicato sul suo profilo una serie di foto che la ritraggono mentre lo indossa. Nella speranza che, prima o poi, smetterà di ricevere i soliti commenti sessisti e gli insulti pieni d’odio sui social solo per il fatto di indossare abiti meno coprenti.

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