La procura di Ancona sospetta che il cadavere ritrovato sabato 1° luglio 2023 in zona Pigneto, a Roma, possa essere quello di Andreea Rabciuc, 28enne di origini romene, scomparsa a Montecarotto il 12 marzo 2022, dopo aver litigato con il compagno. Il corpo è stato rinvenuto da un escavatore all’interno di un canale di scolo nel parco di via Ettore Fieramosca 114. Secondo il parere del medico legale, si tratta dello scheletro di una donna di circa 30 anni morta un anno fa: al collo è stata identificata anche una catenina, simile a quella indossata dalla ragazza sparita lo scorso anno.

Attraverso gli esami del DNA, sarà possibile accertare l’identità del cadavere e, proprio in queste ore, come riportato da TgCom 24, la pm Irene Bilotta sta indagando sui resti della donna per capire se possano esserci dei collegamenti con la scomparsa di Andreea Rabciuc.

Per il momento, l’unico indagato è Simone Gresti che, all’epoca dei fatti, era fidanzato con la 28enne. Attualmente è accusato di sequestro di persona e spaccio di sostanze stupefacenti: l’uomo, tuttavia, si è sempre dichiarato innocente. Nellìaprile del 2022, pochi giorni dopo la diffusione della notizia della scomparsa di Rabciuc, si era pensato che il corpo ritrovato sulle sponde del Po a Rovigo potesse appartenere proprio alla giovane, ma questa ipotesi cadde definitivamente con gli esami del DNA.

La scomparsa di Andreaa Rabciuc risale all’alba del 12 marzo 2022, quando la 28enne si allontanò dalla roulotte in cui aveva trascorso la serata in compagnia del partner e altri due amici. La giovane, alle prime luci del mattino, aveva litigato con Gresti e aveva deciso di incamminarsi da sola verso Jiesi, in provincia di Ancona, lasciando il telefonino nelle mani del compagno. Da quel momento, si sono perse definitivamente le sue tracce e, proprio per questo, i ritrovamenti di sabato scorso potrebbero rappresentare una svolta importante nelle indagini.

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