Ucraina, scrive il nome sulla schiena della figlia: "Se muoio sapranno che fare"

Aleksandra Mako ha pubblicato su Instagram la foto della pelle nuda della bambina su cui ha scritto nome e recapiti telefonici nel caso lei fosse morta e "qualcuno avesse preso come sopravvissuta" la piccola. Ora stanno bene e grazie ai volontari sono riuscite a fuggire nel sud della Francia.

Una schiena nuda usata come un foglio per scrivere nome, dati personali e i recapiti telefonici della figlia: è questa un’altra foto simbolo del dramma che stanno vivendo le famiglie in Ucraina, mentre la guerra continua inesorabile a fare vittime. Lo scatto diventato virale è di Aleksandra Mako, mamma della piccola Vera.

La donna ha deciso di lasciare sulla pelle della figlia tutte le informazioni utili nel caso lei venga uccisa durante il conflitto e la bambina, invece, riuscisse a sopravvivere. Nella foto, pubblicata su Instagram, spiega:

“Nella foto Vera è tornata dal suo primo giorno di guerra. Questo che ho scritto l’ho firmato con le mani che mi tremavano moltissimo. Ma perché dirtelo? Sai già cosa vuol dire svegliarsi con i suoni assordanti e potenti delle esplosioni che si sentono per decine di chilometri. Tremavo nelle prime ore della guerra, come te”.

Spinta dalla paura che le potesse accadere qualcosa, Aleksandra Mako, ha deciso di scrivere il nome di Vera, la sua data di nascita e i numeri di telefono da contattare se “qualcuno avesse preso come sopravvissuta” la bambina. “Un pensiero folle allora mi è saltato in mente: perché non l’ho tatuata con queste informazioni”, confida la donna nella didascalia della foto.

Nella seconda foto questa mamma ucraina mostra un piccolo biglietto di carta su cui ci sono scritti gli stessi dettagli e informazioni riportati anche sulla schiena di Vera: “Ancora non riesco a convincermi a mettere questo foglio stropicciato nella tasca della tuta. Anche se adesso siamo in un posto sicuro”.

Fortunatamente madre e figlia ora sono riuscite a scappare da Kiev, e grazie all’aiuto dei volontari in Polonia hanno raggiunto il sud della Francia. La donna ha voluto ringraziare chi l’ha aiutata a fuggire e, sempre su Instagram, ha pubblicato una foto di Vera, completamente diversa dalla prima, e piena di speranza:

“In questa foto, Vira indossa un abito usato regalatoci da una premurosa famiglia francese. Vorrei ringraziare i volontari francesi e tutti coloro che ci hanno aiutato e sostenuto mentre stavamo fuggendo dalla guerra. I miei più sentiti ringraziamenti al popolo polacco. La tua generosità e compassione non ha prezzo”.

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