Che cosa rappresenta UnlocktheChange, il grande eco-murales italiano di Zed1
Si chiama #UnlockTheChange, è il murales mangia smog appena realizzato a Napoli dall'artista Zed1, un invito alla sostenibilità ambientale e alla vita "green".
Si chiama #UnlockTheChange, è il murales mangia smog appena realizzato a Napoli dall'artista Zed1, un invito alla sostenibilità ambientale e alla vita "green".
I murales anti smog sono ormai una realtà diffusa in moltissimi Paesi europei; così, dopo le opere realizzate a Roma e ad Amsterdam, anche a Napoli arriva il più grande eco-murales anti smog del Sud, promosso dalle B Corp italiane in collaborazione con Yourban2030 e firmato dallo street artist Zed1.
Il murales è stato inaugurato a Fuorigrotta, presso la scuola secondario di I grado Silio Italico, nell’ambito della campagna di comunicazione #UnlockTheChange – Sblocca il Cambiamento, e con i suoi 370 mq si ritiene che assorbirà ogni giorno lo smog di 79 veicoli.
Arte e sostenibilità, questo il binomio scelto dalle B Corp italiane che hanno inaugurato a Napoli l’opera, realizzata con le eco-pitture Airlite, una tecnologia brevettata in grado di eliminare l’inquinamento atmosferico. Il murales è in invito a tutti ad agire per contribuire alla transizione verso paradigmi economici, culturali e sociali più sostenibili, passaggio ormai indispensabile. L’artista Zed1 la definisce
Non una favola qualunque, ma quella di una bambina che svela agli occhi di tutti noi una nuova dimensione possibile, aprendo il portone del vecchio mondo inquinato alle idee di sostenibilità e di economia positiva. E non lo fa in un luogo come un altro, bensì alla periferia di Napoli, precisamente a Fuorigrotta/Bagnoli, in un quartiere difficile che ha vissuto in prima linea i danni dell’inquinamento industriale nel ventesimo secolo.
Il messaggio di #UnlockTheChange ha però anche un altro significato, visto che proprio nel 2022 ricorrono i trent’anni dalla chiusura dell’Italsider (ex Ilva) di Fuorigrotta e dalla messa al bando dell’amianto.
Siamo davanti alla più grande ondata di cambiamento della storia e siamo tutti chiamati a riprogettare i modelli di produzione e consumo affinché siano sistematicamente rigenerativi. Nessuno può tirarsi indietro e servirà tanta innovazione e creatività. Zed1 ha interpretato questo richiamo con la magia dell’arte e le B Corp sono felici di poter raccontare la loro idea di futuro a Napoli, città creativa e innovativa per definizione.
È il commento di Paolo Di Cesare, co-founder di Nativa, country partner di B Lab in Italia. Alla realizzazione del murales hanno partecipato attivamento anche i ragazzi della scuola media Silio Italico, assieme al dirigente Diego Rije, con laboratori creativi che hanno dato vita alle lampadine del cambiamento, stimolando così una riflessione collettiva intorno al tema di #UnlockTheChange.
Fondata nel 2018 dall’imprenditrice Veronica De Angelis, in collaborazione con Maura Crudeli, la non profit Yourban2030 si ispira ai 17 obiettivi dell’Agenda 2030; come detto, ha già lanciato, tra gli altri, Hunting Pollution, primo murales green d’Europa, a Roma, e Divercity in Bureaucracy, ad Amsterdam, nel 2021.
Le B Corp rappresentano un modello evoluto in termini di azienda sostenibile e rigenerativa, che puntano a innescare una competizione positiva tra tutte le aziende, perché siano misurate e valutate sulla base dell’impatto positivo che hanno sulle persone e sul pianeta. SOno oltre 4000 nel mondo, 200 mila le aziende che ne usano gli strumenti di valutazione, distribuite in 77 Paesi e 153 settori.
L’artista, Zed1, è Marco Burresi, classe 1977, nato a Firenze, tra gli street artist italiani più apprezzati e conosciuti.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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