Una bambina di 1 anno è morta dal caldo ieri, a Marcon, in provincia di Venezia, dopo essere stata dimenticata in auto dal papà per alcune ore.

Come riporta l’Ansa, l’uomo avrebbe dovuto accompagnare la figlia al centro estivo, ma per una dimenticanza è invece andato in auto direttamente a lavoro, portandosi dietro la piccola, che ha poi dimenticato nella vettura. La bambina è rimasta in auto sotto al sole per alcune ore, finché alcuni colleghi dell’uomo, passando dal parcheggio, si sono accorti della piccola e sono subito andati ad avvisare il padre.

Nonostante il padre sia corso freneticamente al parcheggio per aprire le portiere e l’ambulanza del 118 sia arrivata in pochi minuti, però, non c’è stato niente da fare: a nulla sono serviti i tentativi di rianimazione e il trasferimento al più vicino pronto soccorso, perché la piccola era già morta, e all’ospedale i medici hanno solo potuto confermare il decesso.

Nella giornata di ieri le temperature hanno raggiunto i 35 gradi.

Il padre e la madre della bambina hanno avuto un crollo e sono stati ricoverati in ospedale a loro volta, entrambi sotto shock: per loro, l’Ulss 3 di Venezia ha disposto un supporto psicologico, e non sono state date ulteriori informazioni sulla giovane coppia, al fine di tutelarla.

In Italia sono 11 i bambini deceduti per essere stati dimenticati in auto negli ultimi 25 anni. La bambina morta a Marcon, in provincia di Venezia, è la seconda vittima dopo l’entrata in vigore del cosiddetto decreto ‘seggiolino’: la norma, introdotta dal 6 marzo del 2020, prevede l’obbligo dei sistemi anti abbandono per i bimbi fino ai 4 anni di età.

Chi non si adegua al decreto rischia una sanzione amministrativa da 83 a 333 euro, oltre alla decurtazione di 5 punti della patente.

Il primo caso dopo l’entrata in vigore del decreto, e che precede quello della bambina di Marcon, è accaduto il 7 giugno 2023 a Roma: una bambina di quasi 1 anno è stata dimenticata in auto dal padre, che avrebbe dovuto portarla all’asilo.

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