Veronica Pivetti: "La depressione? Colpa dei farmaci sbagliati"
Veronica Pivetti, in occasione dell'uscita del suo nuovo libro, Tequila Bang Bang, racconta al Corriere della Sera della sua carriera e di come ha affrontato la depressione.
Veronica Pivetti, in occasione dell'uscita del suo nuovo libro, Tequila Bang Bang, racconta al Corriere della Sera della sua carriera e di come ha affrontato la depressione.
Veronica Pivetti, 57 anni, attrice e doppiatrice, ha raccontato di sé al Corriere della Sera in occasione del suo nuovo libro, un thriller ambientato in Messico, Tequila Bang Bang, edito da Mondadori, in libreria da ieri 10 maggio.
Pivetti non ha sorvolato sulla sua depressione, anzi, ne ha parlato con sincerità e senza timore: “La depressione mi è venuta a causa di un problema alla tiroide: sono stata curata male, con un abuso di farmaci sbagliati“, ha detto al Corriere. Della sua depressione Pivetti ha parlato per la prima volta nel suo primo libro, Ho smesso di piangere.
L’attrice ha spiegato che nonostante la depressione, ha continuato a lavorare. Nel periodo in cui soffriva di depressione, infatti, Veronica Pivetti era impegnata nelle riprese de Il Maresciallo Rocca, affiancata da Gigi Proietti. L’attrice ha confessato che ad aiutarla a vincere quel periodo così buio della sua vita è stata proprio la sua più grande passione, la recitazione.
“Riuscivo a sdoppiarmi, fingevo e proprio questo mi ha aiutato“, ha confessato Pivetti al Corriere, spiegando che immergersi in un personaggio solare, allegro, tutt’altro che drammatico la faceva uscire per un po’ dal suo stato depressivo. “Tra un ciak e l’altro, però, un fiume di lacrime e la mia truccatrice mi inseguiva per riattaccarmi sulle palpebre le ciglia finte“, ha aggiunto. L’attrice ha anche confidato che nessuno, sul set, si è accorto che fosse depressa: nemmeno Gigi Proietti.
Parlando della sua carriera, prima di attrice, poi di doppiatrice e ora di scrittrice, Pivetti ha parlato di un altro suo libro, Mai all’altezza, dove racconta come si senta in costante difetto, nonostante sia conscia del suo valore. “Pur avvertendo il calore del pubblico, non sono mai sicura di me stessa… è un imprinting che mi porto dietro sin da bambina“, ha confessato.
Nei suoi libri Veronica Pivetti ha anche sdoganato molti argomenti tabù, come il sesso visto dal punto di vista femminile: di questo, infatti, parla il suo terzo libro Per sole donne. Un libro che non teme di usare termini espliciti e di raccontare la libertà sessuale. “Non è vero che con la menopausa sei uno straccio sporco e tutto finisce… si vive la sessualità in maniera diversa“, ha detto Pivetti.
Non solo libri: Pivetti ha parlato anche del suo lavoro a teatro. Al momento l’attrice è in tournée con lo spettacolo Stanno sparando sulla nostra canzone, ambientato negli anni Venti. Pivetti interpreta Jenny Talento, una fioraia di giorno e spacciatrice di oppio la notte. “E si parla anche, guarda caso, dell’epidemia della Spagnola“, ha aggiunto Pivetti.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
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