“Una vicenda dolorosa e complicata”: ora parla anche Fabio Maria Damato, manager di Chiara Ferragni
Anche il manager di Chiara Ferragni, Fabio Maria Damato, ha rotto il silenzio sulla questione "dolorosa e complicata" del Pandoro Gate a Far West.
Anche il manager di Chiara Ferragni, Fabio Maria Damato, ha rotto il silenzio sulla questione "dolorosa e complicata" del Pandoro Gate a Far West.
Fabio Maria Damato, manager di Chiara Ferragni che lei stessa in The Ferragnez ha definito il suo “braccio destro, sinistro, tutto”, ha parlato per la prima volta del Pandoro Gate lunedì sera, su Rai 3, a Far West, nella puntata dedicata proprio al caso Balocco-Ferragni.
L’inviata di Far West ha intercettato Fabio Maria Damato chiedendogli dell’e-mail Balocco dove ci sono degli scambi importanti. L’inviata ha chiesto se quelle e-mail siano state scambiate direttamente con lui e se erano consapevoli che ci potessero essere degli errori. “Non ho molto da aggiungere, non è il caso, è già una cosa complicata e dolorosa”, ha chiarito Fabio Maria Damato, aggiungendo che lui è dipendente della società e che tutto ciò che c’era da dire l’ha già detto Chiara Ferragni, che si è “esposta e ha spiegato tutto e ha parlato di tutto, io non ho mai parlato, non voglio farlo ora”.
L’inviata, poi, ha chiesto a Fabio Maria Damato della questione dei followers comprati: secondo un’indagine di Inbeat.com, infatti, Chiara Ferragni avrebbe ben 11.4 milioni di followers fake o inattivi sul suo profilo Instagram. La notizia ha fatto il giro del web, rafforzando l’idea che le attività, soprattutto online, dell’influencer siano poco trasparenti.
“Non so nulla di questo, è Chiara la persona che parla, è lei il nostro amministratore delegato, io non ho niente da dire”, ha risposto Fabio Maria Damato riguardo alla questione dei follwers comprati.
Fedez stesso aveva chiamato in causa il manager di Chiara Ferragni durante la sua apparizione a Belve di Francesca Fagnani, spiegando che è sicuro che nella questione del Pandoro Gate non ci sia mai stata cattiva fede, ma che gli dispiace per l’ex moglie perché “lei ha deciso di prendersi tutte le responsabilità quando poteva e doveva spiegare che le responsabilità, se ci sono, non sono solo sue. Dei suoi manager? Di uno solo”.
Fabio Maria Damato, laureato alla Bocconi di Milano nel 2008 in Economia aziendale e che ha seguito percorsi professionali legati al giornalismo e alla moda, lavora con Chiara Ferragni da più di 6 anni ed è il general manager di The Blonde Salad e di Chiara Ferragni Collection.
Vegetariana, amante dei libri, dello sport e di qualsiasi cosa sia vecchio di 500 anni o più.
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