L’Emilia Romagna è sott’acqua. Le vittime al momento accertate, come riporta la stampa, sono 3: un uomo di Forlì annegato nella sua abitazione, un settantenne di Ronta di Cesena e una donna trovata morta in spiaggia a Cesenatico. Altre 4 persone risultano disperse.

Molte zone in Emilia Romagna sono allagate e le evacuazioni sono ancora in corso. “La realtà ha superato le peggiori previsioni”, ha detto alla stampa il presidente della regione Stefano Bonaccini. I fiumi esondati, ha fatto sapere la Regione tramite la Protezione Civile, sono in totale 14, tra cui il fiume Santerno a Ravenna, e il Lamone.

Non possiamo permettere che questa diventi la nuova normalità”, ha scritto su Twitter il profilo di Friday For Future, condividendo uno dei molti video che ritraggono la drammatica scena emiliana.

A Faenza molti cittadini hanno condiviso video dell’acqua che non accenna a smettere di salire, gridando aiuto dai tetti delle loro abitazioni. Le previsioni dicono che fino alle 12 di oggi sono previsti 60 millimetri di acqua. La situazione più gravosa, al momento, è proprio a Faenza (Ravenna), già duramente colpita dall’ondata di pioggia di inizio maggio.

In molte zone di Faenza non c’è la corrente elettrica. La città è in gran misura al buio e sommersa dall’acqua. In alcune strade l’acqua ha ormai superato i primi piani delle case. I soccorsi stanno arrivando anche con gli elicotteri.

Nel Cesenatico il corpo di una donna tedesca è stato trovato questa mattina sulla spiaggia, sul litorale di Zadina. Il corpo potrebbe essere stato trascinato dalla furia delle acque. I danni maggiori sono stati provocati dall’esondazione del Savio a Cesena, allagando una parte della città a ridosso del centro, proprio come il Montone a Forlì.

La situazione è simile per tutti i fiumi del Forlivese, del Cesenate, del Ravennate, e per una parte delle province di Bologna,di Rimini e Riccione. Evacuazioni sono in corso praticamente in tutte le zone lungo le aste dei fiumi.

La protezione civile ha avvertito chi abita nelle zone di pericolo di rifugiarsi sui tetti, perché si prevedono nuove esondazioni e le previsioni annunciano che pioverà almeno fino a oggi pomeriggio.

L’A14 nel tratto romagnolo non è percorribile e l’invito è di non spostarsi in auto.

Tutto quello che andava fatto è stato fatto, 6 colonne mobili regionali sono presenti in Emilia Romagna, circa 5 mila sono le persone evacuate alcune per prevenzione altre per evacuazione coatta altre volontaria. Ma potrebbero anche essere di più. Siamo pronti a intervenire come governo. Già abbiamo deliberato 10 milioni per le prime spese e le prime urgenze. Poi va fatta una ricognizione attenta sugli argini da ricostruire e il sistema idraulico da modificare”, ha annunciato a Radio 24 il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci.

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