Le donne stanno morendo e subendo abusi nella metropolitana di New York

Un articolo del New York Post racconta le storie di queste vittime, riportando statistiche agghiaccianti. Solo ad agosto 2022, il rischio di essere vittima di un crimine violento su un mezzo di trasporto è stato dell'82% in più rispetto al dato del 2019.

Dal marzo del 2020 nelle metropolitane di New York si è verificata un’impennata di violenza e criminalità (abusi sessuali compresi) nei confronti delle donne. Claudine Roberts, Than Than Htwe, Michelle Go erano tre donne. Tutte loro appartenevano a minoranze etniche e tutte e tre sono state brutalmente uccise in metropolitana negli ultimi due anni.

Un articolo del New York Post che racconta le storie di queste donne ha riportato statistiche agghiaccianti: solo ad agosto 2022  i passeggeri della metropolitana hanno subito 88 aggressioni, il 5% in più rispetto al dato del 2019, nonostante il numero di viaggiatori sia diminuito del 42%. Questo significa che ogni passeggero, a ogni viaggio, ha affrontato il rischio di essere vittima di un crimine violento più alto dell’82% rispetto a quello che accadeva due anni prima.

In percentuale, sono dati migliori rispetto a quelli del 2020 e del 2021, quando il rischio era rispettivamente quattro volte tanto e più del doppio rispetto al 2019.

Il miglioramento del 2022 è dovuto al fatto che la polizia sta svolgendo più controlli, aumentando le sanzioni e gli arresti, e che molti più passeggeri, dopo i lunghi mesi di Covid, siano tornati ad usufruire del servizio di trasporto pubblico, rendendo la metropolitana un luogo in qualche modo più sicuro. Il problema, tuttavia, rimane, e a questo si aggiunge il fatto che la maggior parte delle persone arrestate vengano immediatamente rilasciate.

Questo è anche il caso di Elizabeth Gomes, una 33enne aggredita da un uomo mentre andava al lavoro nel mese di settembre. La donna ha tentato di ignorare l’aggressore molesto durante tutto il tragitto sul treno (e quanti di noi conoscono questo sentimento), ma Waheed Foster – il nome del sospettato – l’ha seguita, l’ha scaraventata contro a un muro e l’ha presa a pugni e calci. Gomes rischia ora di perdere la vista da un occhio. Mentre Foster, ad agosto, era stato rilasciato due volte senza cauzione per infrazioni “minori”, nonostante una lunga storia di violenza, tra cui l’omicidio di sua nonna e una violenza contro sua sorella.

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