Parlare di gravidanze dolorose e aborti spontanei non è semplice, spesso diventa un tabù. Eppure condividere le proprie esperienze può essere d’aiuto ad altre donne. Whitney Port, modella e personaggio tv statunitense, conosciuta per la sua partecipazione al reality The Hills, ha deciso di condividere pubblicamente le sue preoccupazioni sul rischio di un altro aborto spontaneo dopo che un incontro con i medici l’ha lasciata temere che avrebbe avuto “un’altra gravidanza malsana”.

Port, 36 anni, madre di un bambino di tre, ha raccontato di essere incinta di sette settimane dopo aver attraversato due aborti spontanei e una “gravidanza chimica”. In un video pubblicato su Youtube, la modella, seduta a fianco del marito Tim Rosenman, ha parlato dell’ultima visita medica a cui si era sottoposta: “Attualmente sono incinta di sette settimane, il che dovrebbe essere ovviamente davvero eccitante, e lo è stato fino a ieri”, ha detto Port, spiegando di stare monitorando attentamente la gravidanza a causa degli aborti spontanei avuti in precedenza. E, commuovendosi, ha detto che il medico era “pessimista” riguardo alla gravidanza in corso, raccontando di essere molto spaventata per come potrà proseguire.

Port ha ringraziato i fan su Instagram per aver mostrato supporto, ammettendo che “sembrava strano” condividere pubblicamente la gravidanza così presto.”Sto facendo del mio meglio per ascoltare il mio corpo e non sentirmi in colpa“, ha scritto. “Grazie a tutti per il sostegno e l’amore. È stato strano parlare della mia gravidanza così presto, ma non mi sembrava giusto trattenerlo. Ora possiamo davvero affrontare questo percorso insieme senza segreti, solo verità”. Port si è poi rivolta alle altre donne che possono trovarsi nella sua stessa situazione: “La morale della storia è che questa è probabilmente un’altra gravidanza malsana. Mi sembrava un’opportunità per condividerlo, perché non potevo semplicemente sedermi qui e andare avanti con la mia vita e non farlo. E so che ci sono così tante persone là fuori che hanno dovuto affrontare tutto questo”.

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