Volano in Polonia per fare la spesa: "Costa meno che farla a casa", l'esperimento contro l'inflazione

L’aumento dei prezzi sta rendendo sempre più difficile per molte persone riuscire a permettersi beni secondari, e per tanti, purtroppo, anche fare la spesa. Lo sanno bene gli inglesi Joshua Pieters e Archie Thomas Manners, meglio conosciuti su YouTube come Josh & Archie, i quali hanno condotto un esperimento per dimostrare come sia più economico fare la spesa in Polonia piuttosto che nel loro Paese natale, il Regno Unito.

In un video pubblicato di recente sul loro canale, i due hanno infatti comparato il totale degli scontrini di una spesa fatta a Londra e di una fatta a Poznan, dopo essersi recati appositamente in Polonia per il loro esperimento. Per scegliere cosa comprare, gli youtuber inglesi si sono basati sulla lista dei prodotti che viene solitamente utilizzata dal governo britannico per misurare l’inflazione, e che contiene prodotti come latte, uova e pane. In entrambi i Paesi, infine, i due si sono recati nella stessa catena di negozi, ovvero la Lidl.

Ed ecco cosa hanno scoperto: per una spesa effettuata in un negozio del sud di Londra il totale ammontava a 164,47 sterline, mentre per una spesa effettuata in Polonia con gli stessi identici prodotti, i due hanno speso 96,75 sterline. Aggiungendo il prezzo dei biglietti aerei, di 47 sterline, e del pernottamento in loco tramite couchsurfing, di 8,55 sterline, i due hanno risparmiato 11,14 sterline alla fine del loro viaggio.

In seguito allla loro avventura nel continente, i due sono stati intervistati dal Daily Mail: “Non si tratta di un suggerimento su come risparmiare denaro”, hanno precisato. “Ma piuttosto di un approccio volto a evidenziare la situazione ridicola in cui sembra che ci troviamo di fronte all’evoluzione dell’inflazione”.

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Poi, Pieters ha continuato: “Onestamente, avevo paura che il nostro piano andasse in fumo per via del costo del bagaglio, perché il volo era troppo economico. Ma quello a cui non avevamo pensato quando stavamo programmando il tutto era che ovviamente avremmo avuto bisogno di un borsa per tornare, perché dovevamo riportare la spesa per fare il video”.

“Il fatto che aggiungere un bagaglio sia in realtà più costoso del volo stesso è stata un po’ una sorpresa”, hanno concluso i due. “Ma ci andava bene perché abbiamo ottenuto un profitto, anche se piccolo”.