Zeffirelli accusato di molestie dall'attore americano Schaech
Il regista italiano Franco Zeffirelli, 94 anni, accusato di molestie sessuali dall'attore americano Johnathon Schaech. Il fatto accadde 25 anni fa.
Il regista italiano Franco Zeffirelli, 94 anni, accusato di molestie sessuali dall'attore americano Johnathon Schaech. Il fatto accadde 25 anni fa.
Dopo il caso Weinstein, in USA continuano a moltiplicarsi senza sosta le testimonianze di personaggi del mondo del cinema che dichiarano di aver subito molestie dal regista, attore o produttore di turno. L’ultimo caso riguarda il regista italiano Franco Zeffirelli, 94 anni, accusato dall’attore americano Johnathon Schaech.
Secondo la denuncia di Schaech, riportata dal settimanale People, il fatto sarebbe avvenuto circa 25 anni fa, precisamente nel 1993, quando l’attore statunitense stava lavorando al film “Storia di una capinera” (fu il suo debutto al cinema) tratto dall’omonimo romanzo di Giovanni Verga, e alla regia c’era, appunto, il regista italiano Franco Zeffirelli.
Johnathon Schaech spiega al settimanale che aver lavorato a fianco di Zeffirelli è stata un’esperienza indimenticabile, così come l’aver visitato con alcuni membri della troupe monumenti di Roma normalmente chiusi al pubblico. Poi però il racconto di Schaech fa emergere alcuni aspetti meno piacevoli, come il fatto che Zeffirelli – sempre secondo l’attore – dopo aver bevuto alcool, fosse particolarmente aggressivo e violento, anche nei confronti di alcune attrici. Non solo: secondo quanto ricordato da Schaech, Zeffirelli, dichiaratamente omosessuale, avrebbe fatto insistenti avance all’attore.
Schaech spiega al settimanale che il regista italiano arrivò anche a bussare, di notte, alla porta della sua camera di albergo. Poi, una notte, Zeffirelli riuscì a procurarsi la chiave della stanza dell’hotel, e l’allora giovane Schaech si ritrovò con il regista nel letto che lo costrinse ad un rapporto orale, non andato a buon fine. Non riuscendo nel suo intento, però, il regista se ne andò e da quel momento in poi non molestò più il giovane.
Questo il racconto-testimonianza dell’attore americano Schaech, smentito dal figlio adottivo del regista, Pippo Corsi Zeffirelli (il padre per l’età avanzata è impossibilitato a difendersi di persona), che parla di vendetta e di ricerca di fama.
Giornalista, poeta, sognatore. Critico pedante e certe volte cavilloso, al limite del sopportabile.
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