Luca Guadagnino, sorpreso ma non troppo, ha rilasciato qualche intervista dove commenta le quattro nomination agli Oscar ricevute da Chiamami col tuo nome che il 4 marzo sarà in corsa per le statuette d’oro più ambite dal cinema mondiale: miglior film, attore protagonista, Timothée Chalamet, sceneggiatura non originale in quatto tratta dall’omonimo libro e canzone originale (Sufjan Stevens – Mistery of love). Il film italiano è riuscito ad entrare nella categoria Miglior Film poiché gli attori hanno recitato in inglese che ne è diventata la lingua originale.

Intervistato da Il Fatto Quotidiano il regista, a Roma durante una presentazione per la stampa in compagnia degli attori protagonisti Timothée Chalamet e Armie Hammer, confessa: “Ad un certo punto ci abbiamo pensato, un po’ narcisisticamente; ma un conto è pensarci e un altro è che accada davvero”.

All’agenzia giornalistica Askanews, presente alla conferenza stampa,  Luca Guadagnino si è detto felice e orgoglioso del risultato ottenuto: “Felici e molto orgogliosi, condividiamo queste fantastiche nomination con la nostra magnifica troupe e con il gruppo di attori che ha interpretato questi personaggi. (…) E’ un percorso, quello di ‘Call me by your name’ molto pacato, molto minimale, che ha avuto questo tipo di risultato e insegna come la passione e l’inaspettato vanno mano nella mano”.

Il regista nei prossimi mesi sarà impegnato in Suspiria un progetto cinematografico dalle tinte dark in omaggio a Dario Argento che “non vuole essere un remake” come precisa nella video intervista al Fatto.  Guadagnino ha confessato che vorrebbe realizzare anche un sequel a Chiamami col tuo nome.

Il film italiano candidato agli Oscar 2018 racconta di una delicata storia gay che si svolge a Crema nel 1983 ed è presente nelle sale cinematografiche da oggi, 25 febbraio 2018. La candidatura agli Oscar ha infatti anticipato l’uscita nelle sale di 2 settimane in quanto era prevista per l’8 Febbraio.

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