Sarà un Natale freddo ma non troppo: come scrive Meteo.it, infatti, aumenteranno le nuvole in gran parte del Nord, escluse le aree alpine, e sulle regioni tirreniche per l’avvicinamento dell’ultima perturbazione del 2017 che, di fatto, attraverserà le regioni del Centro-Nord tra il 26 e il 27 dicembre. Fino alla Vigilia di Natale ci sarà una prevalenza di tempo soleggiato e di temperature in crescita al punto che in Valle d’Aosta e Piemonte si potrebbero raggiugnere i 14-15° gradi domenica 24.

Nello specifico, per la vigilia di Natale – secondo Meteo.it – ci sarà tempo stabile e soleggiato in tutto il Paese tranne in Liguria e al nord della Toscana dove insisteranno alcune nubi. Solo nella tarda serata o in nottata ci sarà il rischio di nebbie a banchi sulla Val Padana. Il clima, comunque, non sarà freddissimo con temperature pomeridiane che aumenteranno soprattutto sulle Alpi, al Sud e in Sicilia e con un clima particolarmente mite in collina e in montagna al Nord ma anche al Centro Sud con punte vicine ai 15° gradi.

Il 25 dicembre, invece, aumenterà la nuvolosità quasi in tutta Italia e nel pomeriggio non si escludono deboli piogge tra la Liguria di Levante e il nord-ovest della Toscana; nel resto del Paese il tempo sarà soleggiato con un clima che non sarà particolarmente freddo né di giorno né di notte.

Il peggioramento, invece, si registrerà solo tra Santo Stefano e il 27 dicembre a causa del passaggio dell’ultima perturbazione atlantica del 2017 che colpirà soprattutto – in termini di precipitazioni – le regioni centro-settentrionali e la Campania. Tornerà persino la neve nel settore alpino e prealpino a partire dagli 800-1000 metri di quota secondo Meteo.it. In questo caso, dunque, è lecito aspettarsi una giornata generalmente nuvolosa al Nord e su gran parte del Centro con qualche pioggia. In Meridione, invece, grazie alla “tenuta” dell’anticiclone ci sarà più sole secondo 3bmeteo.com.

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