Milano, 18enne ucciso a colpi di pistola nella notte: cosa sappiamo della sparatoria
La giovane vittima, Jhonny Sulejmanovic, stava dormendo in un furgone con la sua compagna quando alcuni uomini armati si sono avvicinati al veicolo.
La giovane vittima, Jhonny Sulejmanovic, stava dormendo in un furgone con la sua compagna quando alcuni uomini armati si sono avvicinati al veicolo.
Un 18enne, di nome Johnny Sulejmanovic, è stato ucciso a Milano con tre colpi d’arma da fuoco al torace. L’omicidio è avvenuto nella notte tra martedì 22 e mercoledì 24 aprile 2024 in via Varsavia, vicino all’ortomercato. La vittima stava dormendo a bordo di un furgone quando alcuni uomini armati si sono avvicinati iniziando a sparare colpi.
Il giovane, trasportato al pronto soccorso in ambulanza dagli operatori del 118, non ce l’ha fatta: è morto all’ospedale Policlinico. Al momento, dell’aggressione, il 18enne era in compagnia di una donna, Samantha, probabilmente la sua fidanzata, che è rimasta illesa ma è stata comunque trasportata in ospedale in stato di shock.
Secondo le prime ricostruzioni, un gruppo di 3-4 aggressori si sarebbe avvicinato al furgone, nel quale i due dormivano, per accertarsi che ci fosse qualcuno dentro: dopo aver infranto i vetri a colpi di bastonate, gli assassini avrebbero quindi aperto il fuoco colpendo il giovane. Al momento, sulla vicenda sta indagando la Polizia di Stato.
Sull’episodio si è espresso Francesco Rocca, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano, il quale ha definito l’accaduto come “il più grave episodio di una situazione di illegalità e degrado presente da anni in zona ortomercato”.
“Sono anni che i residenti esasperati segnalano le problematiche – scrive Rocca, come riportano diverse testate tra cui Il Giorno -. Oltre al cimitero di auto bruciate e rubate in via Bonfadini, all’entrata del campo nomadi di origine abruzzese e a fianco del mercato ortofrutticolo, in via Varsavia è presente da tempo un camping per carovane rom di origine balcanica”.
“Non solo, tutte le domeniche, da oltre 10 anni, il parco Alessandrini e i marciapiedi di via Monte Cimone e piazzale Cuoco sono occupati abusivamente da venditori di merce rubata. Il triangolo del degrado, Bonfadini-Varsavia-Cuoco, è come una pentola a pressione, esplosa con un omicidio consumato questa notte. Succederà qualcosa? Ci auguriamo che le istituzioni cittadine, a partire dall’Amministrazione comunale, ascoltino le grida dei residenti e abbiano una maggiore attenzione per questa zona, abbandonata da molto tempo”, ha infine concluso il politico.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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