Alica Schmidt, velocista tedesca di 24 anni, ha parlato dei suoi guadagni in un video TikTok. L’atleta, che ha rappresentato la sua nazionale a livello europeo e mondiale, venendo selezionata per la staffetta 4×400 alle Olimpiadi di Tokyo, ha svelato ai follower come riesca a mantenersi grazie alla sua attività social: la giovane, infatti, è seguita da 4,7 milioni di persone su Instagram e 2 milioni  su TikTok.

In linea di principio, devo dire che non è facile per la maggior parte degli atleti di atletica leggera tedeschi guadagnarsi da vivere con lo sport. Se siamo nella rosa della nazionale, riceviamo 700 euro da Sporthilfe.

Quest’ultima è un’associazione tedesca di finanziamento agli sportivi. Ma, anche appoggiandosi al club di appartenenza, che nel caso di Schmidt è l’SC Charlottenburg, si tratta di cifre abbastanza basse: “È solo di una piccola somma. E di solito non è sufficiente per guadagnarsi da vivere”, continua nel video.

@alicaschmidt

Ich hoffe ich habe nichts vergessen🙈 & ich kann natürlich nur darüber sprechen wie es in der Leichtathletik aussieht:)

♬ Chill Vibes - Tollan Kim

Poi, l’atleta passa a parlare delle competizioni, per le quali bisogna sostenere i costi del viaggio e dell’albergo, che “non sono coperti”. “La maggior parte di noi studia part-time per crearsi una seconda fonte di reddito o addirittura svolge mini-lavori collaterali”, continua Alica Schmidt, che sta attualmente studiando gestione dei media e delle comunicazioni.

Il problema degli introiti degli sportivi è un argomento dibattuto anche in Italia: fuori dal mondo del calcio, infatti, sono in molte le vittime della precarietà, che scelgono quindi di arruolarsi nell’esercito per avere un introito fisso. “3.000 euro. Questo è quello che ho guadagnato vincendo 2 mondiali con 3 record del mondo in una sola edizione!”, aveva scritto Federica Pellegrini su Twitter qualche anno fa. Dunque, per molti la soluzione è entrare nei gruppi sportivi delle forze armate, e percepire un comune stipendio.

Soluzione alla quale, stando a quanto dichiarato da Schmidt, ricorrono in molti anche in Germania, anche se vi è un obbligo di presenza a dei corsi che durano alcune settimane. Dunque, l’atleta conclude spiegando come i social siano la sua fonte di introito principale, senza però rivelare quanto guadagni: “Sono grata di guadagnare i miei soldi con i social e di potermi risparmiare un altro lavoro part-time”.

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