Allarme siccità in Italia, che estate ci attende? L'allarme degli esperti

L’inverno 2023 non è ancora concluso, ma è impossibile non notare una situazione che ha caratterizzato questa stagione in gran parte del nostro Paese: non piove da tantissimo tempo, salvo qualche piccolo fenomeno, che non è certamente servito a compensare l’inconveniente. Emblematico, ad esempio, quanto sta accadendo a Venezia, città per definizione famosa per l’acqua alta: alcuni canali a causa della siccità sono letteralmente prosciugati, al punto tale da rendere difficili gli spostamenti, compresi quelli di eventuali mezzi di soccorso.

Non va molto meglio nel resto d’Europa, dove nemmeno le previsioni appaiono particolarmente rassicuranti. Una situazione simile è quella riscontrata, ad esempio, in Svizzera, Francia e Austria. Gli esperti temono che il problema possa diventare ancora più grave in estate, periodo in cui potrebbe verificarsi un quadro simile a quello del 2022, in cui si era arrivati addirittura a vietare in alcuni luoghi di utilizzare l’acqua se non strettamente necessario. Nemmeno bagnare il giardino o lavare l’auto era consentito da alcune amministrazioni comunali.

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Decreto siccità per l’allarme acqua: cosa significa lo stato di emergenza

Situazione sempre più drammatica in molte Regioni: con l'acqua che scarseggia sono in arrivo un decreto siccità e lo stato di emergenza.

Il governo sta comunque provando a monitorare e non esclude possano essere prese in tempi brevi decisioni per provare ad arginare, almeno parzialmente, il fenomeno: “Abbiamo il 50% della neve che dovrebbe esserci sulle montagne, e siamo a meno della metà dei livelli di fiumi e laghi – sono le parole del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin -. In alcuni casi potrebbe essere necessario arrivare ai razionamenti”.

Tra le idee allo studio per provare a pensare a soluzioni incisive per rimediare al problema c’è la nomina di un commissario che abbia tutti i poteri sulla gestione dell’acqua.

Solo in alcune Regioni, tra cui l’Abruzzo, i disagi sembrano essere minori. Essere preoccupati è però inevitabile, una siccità simile ha infatti conseguenze anche su altri ambiti, quali la produzione di energia. E con il caldo in arrivo molti potrebbero essere costretti a boccheggiare.