È la scienziata Amalia Bruni la candidata di Partito democratico e Movimento Cinque Stelle per le elezioni regionali in Calabria. La ricercatrice, famosa in tutto il mondo per aver scoperto il gene più diffuso dell’Alzheimer, la Preselina, è anche la direttrice del Centro regionale di neurogenetica a Lamezia Terme, il laboratorio che a febbraio 2020 aveva rischiato di chiudere.

Amalia Bruni, che nella sua carriera ha collaborato anche con Rita Levi Montalcini, è alla prima esperienza politica e sarà sostenuta anche da Articolo I, Socialisti, Verdi, Repubblicani europei e da quattro liste civiche. Una scelta, quella ricaduta su Bruni, perfettamente allineata anche alle idee del segretario del Pd Enrico Letta, che ha sempre appoggiato le candidature provenienti dalla società civile.

A febbraio 2020 il Centro di Lamezia da lei diretto era finito sulle prime pagine dei giornali in quanto rischiava di chiudere per mancanza di fondi. La candidata in lizza per le regionali calabresi aveva anche inviato una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per sottolineare i giganteschi passi avanti sull’Alzheimer fatti proprio in quella struttura, laboratori su cui aveva speso buone parole anche il premio Nobel Montalcini.

La scienziata aveva accusato le politiche regionali di indifferenza e a salvare il centro di ricerca fu l’intervento del ministero della Salute che lo associò temporaneamente all’azienda ospedaliera-universitaria Mater Domini di Catanzaro, risollevandone le sorti.

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