Per Ambra Cucina, originaria di Lampedusa ma residente a Catania, non ci sono dubbi: l’infezione che ha ucciso suo figlio è stata dovuta a un errore dei sanitari dell’ospedale San Marco di Catania. La Procura di Messina ha ora aperto un’inchiesta sulla morte del piccolo Domenico Bandieramonte.

Tutto è iniziato quando Cucina ha portato suo figlio, di 4 anni, all’ospedale San Marco di Catania per un comune disturbo intestinale: all’ospedale, come ha spiegato la donna ad Ansa, gli hanno applicato un sondino e da lì avrebbe contratto un batterio, l’enterococco, che ha colpito tutti gli organi del bambino, dal cuore ai reni.

Domenico Bandieramonte è stato quindi trasferito al Policlinico del capoluogo etneo e infine ricoverato in fin di vita il 7 luglio all’ospedale San Vincenzo di Taormina, dove è stato ricoverato presso il reparto di Terapia intensa Cardiochirurgica ed è stato sottoposto a cure intensive che, purtroppo, non sono bastate a salvargli la vita. Il bambino è deceduto nella serata del 13 luglio alle 20.33.

Qui il video dell’appello riportato da InterNapoli.it.

La madre del piccolo si è mossa sui social per ottenere giustizia: “Me lo hanno ucciso, me lo hanno devastato, voglio la verità“, dichiara in un video condiviso in rete. La donna ha raccontato che suo figlio stava bene, che aveva solo vomito e mal di pancia, una normale intossicazione: “Dal primo momento in cui gli hanno infilato in gola un sondino, non si è capito più nulla e non l’ho più potuto vedere“.

La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sulla morte del piccolo Domenico Bandieramonte: come riporta la stampa, sono stati fatti i primi accertamenti da parte del commissariato di Taormina. Non è chiaro, per il momento, se la procedura sia d’ufficio o se ci sia stata una denuncia da parte della famiglia.

Dall’ospedale San Marco non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione sulla vicenda.

L’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, ha dichiarato alla stampa la sua vicinanza alla famiglia del piccolo, e che la magistratura farà chiarezza su quanto accaduto ma che, nel frattempo, è importante “capire se tutte le procedure sono state svolte in modo corretto“.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!