"Vado in analisi, mi voglio più bene": le parole importanti di Andrea Delogu

Il 24 febbraio 2022 è in uscita il suo romanzo, Contrappasso, scritto durante il lockdown per non impazzire durante la chiusura. Consapevole di quanto sia fondamentale farsi aiutare ha detto la sua sul bonus psicologo: "Se non capiamo che dobbiamo aiutare le persone dopo la pandemia abbiamo un grosso problema".

Andrea Delogu, attrice, conduttrice, scrittrice e 40 anni a maggio 2022, ha debuttato il 15 febbraio con il suo nuovo late show su RaiDue, Tonica – Il lato D della musica. Una carriera in ascesa la sua e sempre ricca di sorprese: a breve, precisamente il 24 febbraio, uscirà il suo romanzo, Contrappasso, un libro che parla dell’umanità sull’orlo dell’estinzione, in cui chiunque uccida un essere vivente muore nello stesso modo.

È proprio di come è nato il romanzo, che Andrea Delogu racconta in un’intervista a Repubblica:

“Durante il lockdown per non impazzire mi sono messa a scrivere, non sapendo cosa ci stava succedendo, avevo bisogno di sfogare la paura. La mia famiglia lavora negli ospedali, anche il papà del mio ex marito (Francesco Montanari). Per sopravvivere e per distrarmi, ho cominciato il romanzo”.

In effetti il lockdown ha messo a dura prova molte persone e Andrea Delogu questo lo ha ben presente essendoci passata in prima persona:

“Vado in analisi e mi voglio un po’ più bene. Non mi giudico. Vorrei che passasse il bonus per le cure, se non capiamo che dobbiamo aiutare le persone dopo la pandemia abbiamo un grosso problema”.

Si dice soddisfatta della sua vita e di avere “il privilegio di fare tutte cose che mi piacciono”– perché – se hai una botta di fortuna così non scegli”. E poi, tra domande personali e lavorative, si chiacchiera dell’arrivo dei 40 anni, di come è stata la sua infanzia e, se guardandosi allo specchio ora, si piace:

“Sì, mi sono sempre piaciuta. Sono cresciuta in un contesto libero, nessuno puntava il dito, non c’erano categorie o stereotipi da seguire. Non mi sono mai chiesta se fossi bella o no, i miei genitori lo sono. Mi sono piaciuta anche quando non ero nella massima forma”.

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