Da Levante ad Andrea Delogu: la rivolta social a chi ci vede come pezzi di carne

Dopo la molestia in diretta tv alla giornalista Greta Beccaglia molte donne dello spettacolo si sono esposte sui social per denunciare le frasi che hanno minimizzato e banalizzato l'episodio.

È stato identificato l’uomo che nella giornata di sabato, al termine della partita Empoli-Fiorentina, ha molestato in diretta tv la giornalista Greta Beccaglia, palpeggiandola.

Si tratta di un quarantacinquenne di Ancona, che adesso rischia un’accusa per violenza sessuale, anche perché la giornalista ha sporto denuncia alla questura di Firenze.

Quanto accaduto in diretta televisiva su Toscana Tv ha ovviamente indignato il pubblico, con palpeggiamenti e apprezzamenti non desiderati (=catcalling) mentre Beccaglia stava svolgendo il suo lavoro, ovvero raccogliere i commenti a caldo dei tifosi, subito dopo la fine del match.

Se già questo è naturalmente condannabile, assolutamente inaccettabili sono state le parole del conduttore in studio, Giorgio Micheletti, che ha in un certo qual modo minimizzato il tutto con un conciso “Non te la prendere”. A cui si sono aggiunte esternazioni altrettanto tremende, tipo “Si cresce anche attraverso questa esperienza, chiudiamola lì, grazie Greta, così perlomeno puoi reagire se vuoi”.

Vero è che il conduttore, sulla parte finale del collegamento, sottolinea anche come qualche “sano schiaffone dato da piccoli” sarebbe servito per non assistere a comportamenti del genere, ma allora perché non rivolgersi subito, in maniera diretta, agli autori delle molestie, perché non condannare subito il comportamento deplorevole (a dir poco) e cogliere l’occasione per sottolineare il fatto che una giovane donna, bella, sia immediatamente sessualizzata per il solo fatto di possedere queste caratteristiche, e venga in qualche modo delegittimata dal lavoro che sta svolgendo per essere vista solo come un pezzo di carne da poter toccare a piacimento?

Perché banalizzare la gravità evidente dell’episodio – una molestia in diretta televisiva, sbattuta in faccia ai telespettatori fra risate goliardiche e commenti camerateschi – con un “Non te la prendere” o farla persino passare come “un’opportunità” per crescere?

Nei giorni seguenti Micheletti ha poi voluto spiegare il proprio comportamento, e lo ha fatto all’Adn Kronos: “Il mio comportamento, in quei frangenti, è stato teso solo a difendere Greta, a evitare che potesse accaderle qualcosa di peggio. Non volevo che avesse una reazione emotiva negativa in un momento di particolare stress […] Non volevo assolutamente minimizzare l’accaduto o normalizzare la molestia. Posso aver sbagliato ad usare quelle parole, e me ne scuso se sono stato frainteso, ma il mio obiettivo era solo quello di difendere e sorreggere Greta perchè non avesse una reazione che dal punto di vista emotivo poi non poteva controllare in diretta. Aveva su di lei la pressione psicologica di dover gestire una diretta televisiva. Poi nessuno ha guardato come è continuata la trasmissione. A un certo punto Greta ha parlato di un ‘uomo’, ma io le ho detto che l’autore di quella molesta era solo un ‘essere'”.

L’Ordine dei Giornalisti toscano ha però puntato il dito sul modo di Micheletti di gestire la questione e, parlando di un episodio gravissimo, ha sottolineato come chi era in studio ” invece di condannare il gesto e il molestatore, ha invitato la collega a ‘non prendersela’. Verso di lei non è stata sentita nessuna parola di solidarietà da parte del conduttore”.

Oltre che negli organi competenti l’infelice episodio ha però suscitato reazioni anche via social, come testimoniano le storie e i post pubblicati da alcune donne di spettacolo italiane a commento della orribile gestione della situazione, che sarebbe dovuta essere decisamente e perentoriamente condannata, senza discorsi di nessun altro genere.

1. Andrea Delogu

“NON TE LA PRENDERE” – scrive la conduttrice – Vaffanculo. Non ci stavano tutti nella didascalia, ve li ho riassunti nelle foto del post.

2. Levante

Fonte: instagram @levanteofficial

3. Anna Foglietta

4. Emma Marrone

5. Jolanda De Rienzo

Anche la giornalista scrive un lungo post per criticare le parole inadeguate del collega.

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