Andrew Cuomo si dimette: "Dietro le accuse di molestie motivazioni politiche"
A puntare il dito contro il governatore di New York sono state ben undici collaboratrici. A sostituirlo arriva Kathy Hochul: sarà la prima donna governatrice dello Stato.
A puntare il dito contro il governatore di New York sono state ben undici collaboratrici. A sostituirlo arriva Kathy Hochul: sarà la prima donna governatrice dello Stato.
Andrew Cuomo ha annunciato le sue dimissioni da governatore dello Stato di New York in diretta tv. La decisione arriva dopo settimane difficili, in cui il politico si è visto abbandonare da tanti tra i suoi sostenitori. “Accetto la piena responsabilità, sono scivolato, sono stato troppo familiare con i miei collaboratori. Ma dietro alle accuse ci sono motivazioni politiche, e sono certo che i newyorchesi capiranno”, ha dichiarato durante la diretta.
All’inizio sembrava una conferenza stampa convocata per difendersi dalle accuse di molestie sessuali da parte delle undici donne inserite nel rapporto della procuratrice Letitia James. Tramite la sua legale, Rita Galvin, il governatore ha cercato di smontare le imputazioni a suo carico una alla volta. Poi, però, ha dichiarato che dimettersi fosse la cosa migliore. “Amo New York e amo i newyorchesi, e non farei nulla per creare problemi. Per questo credo che a questo punto la cosa migliore da fare per aiutare è fare un passo indietro e lasciare che il governo torni a governare”. La vicegovernatrice di New York, Kathy Hochul, prenderà il suo posto, diventando la prima governatrice donna dello Stato.
Dall’indagine portata avanti dalla procuratrice di New York, Cuomo era stato accusato oltre che di molestie anche di aver condotto azioni di rappresaglia nei confronti delle vittime. Come riportato dal The New York Times, a chiedere le sue dimissioni erano stati in molti, compresi il presidente degli Stati Uniti Biden, la speaker della Camera Nancy Pelosi e il sindaco di New York, De Blasio. Cuomo abbandona la carica a 63 anni senza poter realizzare il sogno di superare i tre mandati, ma coi suoi concittadini ammette di essere fiero di tutto quello che è riuscito a fare negli anni: “Grazie, grazie, grazie e siate orgogliosi. Abbiamo reso lo Stato di New York il più progressista d’America”.
La sua avvocata ha ribadito che le accuse “non sono credibili“, e ha attaccato anche “la frenesia dei media” nel cavalcare la vicenda. “Il governatore non ha toccato in maniera inappropriata nessuno“, ha ribadito. Ma la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, ha commentato così le dimissioni di Andrew Cuomo: “Questa è una storia di donne coraggiose che hanno raccontato le loro storie”.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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