Ospite di Verissimo, la secondogenita dell'attore ha parlato dell'aggravarsi delle sue condizioni e della sua volontà di portarlo in Svizzera, dove lei vive.
A distanza di qualche settimana da suo fratello Anthony, Anouchka Delon, figlia di Alain, è stata ospite di Silvia Toffanin nella puntata di Verissimo andata in onda sabato 10 febbraio 2024, dove ha parlato della situazione dell’attore e dei dissidi avuti con i suoi familiari.
L’artista non sta bene, anche se fino ad ora si era cercato di mantenere il riserbo sull’entità delle sue condizioni: “Papà stava abbastanza bene fino a un mese fa ma da luglio le sue condizioni sono peggiorate – ha ammesso lei – Sta peggiorando, mi dispiace tanto dirlo perché so quanto amate papà ma bisogna che io dica la verità. Sono preoccupata per lui”.
La secondogenita dell’attore francese, che ha ereditato da lui la passione per la recitazione, vorrebbe portare il padre, affetto da tumore linfatico, in Svizzera, dove lei vive, così da seguirlo meglio, anche se Anthony è convinto che la sua intenzione sia da ricondurre solo a interessi economici, cosa che lei smentisce con decisione. “Io abito a Ginevra e cerco di fare del mio meglio per vederlo, lo vedo tutte le settimane. Io non sono mai andata contro la volontà di mio padre. Non ho mai voluto portare via mio padre per soldi. Lo volevo in Svizzera con me per fare dei controlli. Ma i fratelli hanno deciso di non curarlo più e io non ero d’accordo. Volevo che venisse in Svizzera per curarsi non per ragioni economiche”.
A impensierire Anouchka Delon non è solo la situazione clinica del padre, ma anche quella di suo figlio, che ha quattro anni ed è affetto da una malattia scoperta recentemente, come ha rivelato a sorpresa. Lei non ha voluto entrare nei dettagli, ma si tratta di una patologia rara, che le aveva fatto addirittura pensare di togliersi la vita: “È vero che ho pensato di uccidermi – ha rivelato l’attrice -. Sono crollata dopo l’uscita dell’articolo con l’intervista di mio fratello. Non eravamo d’accordo sull’interruzione del trattamento di mio padre, quello era un trattamento che lo teneva in vita e non un palliativo come ha detto lui. Ora le sue condizioni stanno peggiorando e tutto questo parlare di lui in questi termini mi dispiace e non fa bene alla sua immagine di attore”.
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