"Sono gli uomini che devono cambiare il comportamento degli uomini": chi lo ha detto e perché

Il primo ministro australiano Anthony Albanese ha dichiarato nel corso di una manifestazione contro la violenza sulle donne che occorre un cambiamento drastico nella cultura e nella mentalità per mettere un freno ai femminicidi.

Lo scorso fine settimana, in Australia, si sono tenute grandi manifestazioni in diverse città del Paese per protestare contro la violenza sulle donne e i femminicidi. Migliaia di persone hanno preso parte a questi eventi, esprimendo una ferma condanna verso gli atti di violenza che continuano a mietere vittime nel Paese.

Le manifestazioni sono iniziate dopo il massacro avvenuto il 13 aprile in un centro commerciale di Sydney, in cui sei persone sono state uccise, di cui cinque donne. Le autorità ritengono che l’autore dell’attacco, un uomo con problemi di salute mentale, abbia agito con un movente misogino, dal momento che su 17 persone accoltellate, ben 14 erano donne.

Un altro caso che ha alimentato il dibattito sulla violenza contro le donne nel Paese è emerso di recente a Perth, dove una donna di 30 anni è stata trovata morta nella sua casa venerdì scorso. Un uomo è attualmente indagato per il suo omicidio. Questi tragici episodi hanno scosso profondamente l’opinione pubblica e hanno acceso i riflettori sulla crescente epidemia di violenza di genere nel Paese.

La partecipazione del primo ministro Anthony Albanese alla manifestazione organizzata nella capitale Canberra è stata significativa. Nel corso del suo intervento, Albanese ha sottolineato l’importanza di affrontare il problema della violenza contro le donne con determinazione e impegno. “Siamo qui oggi per chiedere che i governi di tutti i livelli facciano meglio, compreso il mio, e ogni governo statale e territoriale”, ha dichiarato. “Abbiamo bisogno di cambiare cultura, mentalità, sistema legale e approccio dei governi. Dobbiamo assicurarci che non sia compito solo delle donne, sono anche gli uomini che devono cambiare il comportamento degli uomini”.

Alcuni partecipanti hanno chiesto ad Albanese di dichiarare un’emergenza nazionale per i femminicidi. Idea respinta dal premier che ha sottolineato che l’emergenza nazionale viene generalmente riservata a eventi catastrofici naturali. Quando uno dei partecipanti gli ha detto che doveva fare di più, Albanese ha risposto: “Lo so, lo so. Ecco perché sono qui. So che dobbiamo tutti fare meglio. Ma so anche questo: devo essere onesto. Non è solo un problema del governo. È un problema di tutta la nostra società”.

Negli ultimi 119 giorni del 2024, in Australia, 27 donne sono state uccise, secondo Destroy the Joint.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!