Oltre 7 milioni di giocattoli da bagno Baby Shark richiamati per "rischio di impalamento"

La Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo degli Stati Uniti ha ritirato dal commercio milioni di Baby Shark in plastica dopo aver ricevuto 12 segnalazioni di bambini che hanno riportato ferite e lacerazioni.

La Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo (Cpsc) degli Stati Uniti, lo scorso 22 giugno, ha rilasciato una nota ufficiale in cui ha comunicato il ritiro dal commercio di 7,5 milioni di giocattoli da bagno Baby Shark prodotti dall’azienda Zuru. La decisione è stata presa dopo aver ricevuto 12 segnalazioni di bambini che hanno riportato ferite e lacerazioni provocate dalla pinna di plastica posizionata nella parte superiore dello squalo.

I modelli ritirati dal mercato sono: Robo Alive Junior Baby Shark Sing & Swim Bath Toys (full size) e Robo Alive Junior Mini Baby Shark Swimming Bath Toys (mini-size). I prodotti venivano venduti individualmente o in pacchetti da due o tre pezzi, disponibili nelle colorazioni giallo, rosa e blu. Nel comunicato stampa rilasciato dalla Cpsc, inoltre, sono stati elencati tutti i possibili pericoli legati all’utilizzo di questi giocattoli:

Quando si utilizzano i giocattoli che abbiamo ritirato, soprattutto in una vasca da bagno o in una piscina, un bambino potrebbe scivolare, cadere e/o sedersi sulla pinna superiore di plastica rigida dello squalo con conseguenti rischi di impalamento, lacerazioni e perforazioni.

Secondo quanto riportato dalle 12 segnalazioni in questione, gli incidenti relativi alla caduta di alcuni bimbi in corrispondenza della pinna in plastica si sono tradotte in ferite da “impalamento, lacerazione e perforazione nelle aree genitali, anorettali e facciali (…). Nove di questi infortuni, inoltre, hanno richiesto punti di sutura e ulteriori cure mediche”, spingendo la Cpsc a informare immediatamente i consumatori.

La casa produttrice, inoltre, come riportato da Motherly, ha dichiarato di offrire un rimborso pari al prezzo del giocattolo (venduto in numerosi supermercati, tra cui Wallmart e Target), rivolto a chiunque abbia acquistato un Baby Shark che, nella versione full-size, veniva venduto intorno ai 13/15 dollari. La variante più piccola, invece, aveva un costo compreso tra i 6 e i 20 dollari.

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