Beatrice Angela Gobbo uccisa a 5 anni da 4 virus
La bambina si era sentita male a Capodanno, accusando febbre alta e brividi: è morta in terapia intensiva tre giorni dopo.
La bambina si era sentita male a Capodanno, accusando febbre alta e brividi: è morta in terapia intensiva tre giorni dopo.
È stata uccisa da quattro virus Beatrice Angela Gobbo, bambina di cinque anni residente a Veggiano, in provincia di Padova. La piccola è venuta a mancare in pochi giorni dopo Capodanno, quando aveva accusato i primi malori: febbre, stanchezza e brividi.
Dopo essersi sentita male, Beatrice Angela Gobbo era stata ricoverata all’ospedale di Padova, dove il personale medico l’aveva poi trasferita nel reparto di Terapia intensiva pediatrica. A nulla sono servite le trasfusioni, resesi necessarie dopo un’emorragia cerebrale: Beatrice Angela Gobbo è venuta a mancare il 4 gennaio 2024, dopo due giorni di cure intensive.
La piccola aveva iniziato ad accusare malessere generalizzato il primo gennaio, dopo essere stata al cinema con un’amichetta. In quei giorni anche il padre della piccola, Giovanni Gobbo, era stato colto da influenza, ma si sta ancora cercando di determinare se questo abbia avuto un ruolo nella morte della bambina.
L’uomo ha poi spiegato quanto successo a Capodanno alla stampa locale, come riportato fra gli altri anche da Rai News: “Il 30 dicembre mi sono ammalato di influenza. Dovevamo fare una cena per Capodanno a casa nostra con altre due coppie di amici con i rispettivi bambini che poi sono i migliori amici della nostra piccola. Viste le mie condizioni, una delle altre mamme ha deciso di organizzare la festa a casa loro dove sono andate mia moglie con Beatrice Angela. Sono state in allegria, si sono divertite, tutto è andato per il verso giusto”.
“Il giorno dopo la mia bambina è andata con la sua amichetta al cinema a vedere un film, un cartone animato che lei amava. Al rientro a casa mi ha detto che era stanca. Poco dopo ha accusato un po’ di febbre. Abbiamo pensato si trattasse solo di stanchezza e un po’ di alterazione. Con il passare delle ore la febbre andava e veniva, ma si è stabilizzata sui 39 gradi”, ha continuato l’uomo.
Dopo il peggioramento delle sue condizioni, però, la corsa in ospedale, seguita dal ricovero e dal decesso. “Volevamo donare gli organi della nostra creatura – ha concluso Giovanni Gobbo –. Ma ci è stato riferito che i virus che l’hanno colpita hanno compromesso tutto il corpo rendendo vano il nostro desiderio di donazione”.
Ora, sul corpo di Beatrice Angela Gobbo è stata disposta l’autopsia per comprenderne le cause della morte.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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