Possiamo essere davvero libere in quanto donne solo lottando per la libertà di tutte noi” così inizia il lungo post condiviso su Instagram da Bianca Balti, in difesa delle donne islamiche che scelgono di indossare il velo. Le rivolte divampate in Iran, dopo l’uccisione di Mahsa Amini, vogliono rivendicare non solo la possibilità per le donne di non indossare l’hijab – come invece impone la legge della Repubblica Islamica – ma anche e soprattutto il diritto di scegliere e di essere libere.

Ci sono molte donne che seguendo la loro religione e la loro cultura scelgono consapevolmente di indossare il velo. La modella ha continuato il suo messaggio sui social:

Non dobbiamo essere sempre d’accordo con le nostre sorelle per difendere il loro diritto di scelta. Che sia la scelta di indossare il velo o di non farlo. Di abortire o di non farlo. Di fare sesso con chiunque o solo dopo il matrimonio. Di truccarsi a 14 anni oppure mai. Di avere bambini o meno. Di dedicarsi alla carriera oppure a casa e famiglia (che è anche un lavoro, tra l’altro). Non cadiamo nel tranello di criticare un regime che impone regole, creando regole nuove a nostra volta.

Parole importanti, a cui Bianca Balti ha voluto affiancare le immagini di alcune donne che – afferma – ha “la fortuna di chiamare amiche“. Donne che hanno scelto di indossare il velo e che la 38enne ammira tantissimo. Tra loro: la modella Tasnim Ali, l’attivista Marwa Mahmoud, la youtuber Aida Diouf Mbengue, la scrittrice Sumaya Abdel Qader e l’influencer Sumi, (@coveredinlayers).

L’unico problema è l’imposizione. L’unica soluzione è l’accettazione”, ha concluso Balti.

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