Bianca Balti a Le Iene: "Dopo la diagnosi di tumore ho pianto per le bambine"
Intervistata da Le Iene, la modella, che si sta curando per un cancro ovarico scoperto a settembre, ha parlato a ruota libera di tutto, compresa la sua malattia.
Intervistata da Le Iene, la modella, che si sta curando per un cancro ovarico scoperto a settembre, ha parlato a ruota libera di tutto, compresa la sua malattia.
La top model Bianca Balti sta affrontando con grande positività il tumore ovarico che le è stato diagnosticato lo scorso settembre, documentando tutto il suo percorso terapeutico sui suoi social.
Adesso, intervistata da Niccolò De Devitiis per Le Iene, Balti ha parlato anche di momenti molto più intimi e privati, dei suoi stati emotivi, condividendo anche con le telecamere una visita in ospedale e un set.
“Era l’8 di settembre – ha ricordato la modella lombarda, che attualmente vive a Los Angeles – sono andata al pronto soccorso, il 10 mi hanno operato. Ti rendi conto veramente di quanto grave fosse la situazione perché poi quando intacca i polmoni diventa quarto stadio e sei praticamente morto. Io ero al mare con le bambine e sentivo questo male, ero preoccupatissima, ma non volevo rovinare il weekend. Quando sono tornata a casa non riuscivo a camminare. In ospedale il dottore mi disse che lì giù ero messa veramente male. Mi sono messa a piangere, avevo paura per le mie bambine”.
Bianca Balti è infatti madre di Matilde Lucidi e di Mia McRae, nate rispettivamente nel 2007 e nel 2015.
“Sono sempre stata una ragazzina sorridente e credo che questa cosa che mi è successa adesso mi abbia reso la vita ancora più bella”, ha detto ancora la modella, aggiungendo anche di non voler indossare parrucche perché “le percepisco come una finzione”.
Alla trasmissione di Italia 1 Bianca Balti ha spiegato inoltre di aver deciso di ricorrere alla mastectomia preventiva – come fatto, ad esempio, da Angelina Jolie – sapendo di essere portatrice di una mutazione genetica BRCA, ma di non aver fatto il medesimo intervento alle ovaie, sperando di poter avere altri figli.
Giornalista, rockettara, animalista, book addicted, vivo il "qui e ora" come il Wing Chun mi insegna, scrivo da quando ho memoria, amo Barcellona e la Union Jack.
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