Bianca Rudolph, morta nel 2016 durante un safari con il marito Lawrence Rudolph, potrebbe finalmente aver ottenuto giustizia: sarebbe stato proprio il marito a spararle, per motivi economici.
Nel 2016 i coniugi Bianca e Lawrence Rudolph, amanti della caccia grossa, sono andati fino in Zambia per cercare di uccidere un leopardo durante un “safari” non meglio identificato. Lì, la signora Rudolph è stata trovata morta in seguito a quello che, all’inizio, era sembrato un incidente di caccia.
Il “giallo del safari” aveva molte storture che non hanno mai convinto gli investigatori e i media. La versione di Lawrence Rudolph, 67 anni e noto dentista, era piuttosto lacunosa: l’11 ottobre 2016, come riporta la stampa, al Kuefa National Park dello Zambia, il signor Rudolph avrebbe sentito uno sparo mentre era al bagno, e precipitandosi nella stanza avrebbe trovato la moglie distesa con una ferita vicino al cuore. L’uomo, secondo la sua ricostruzione, ha provato a rianimarla e ha chiamato la loro guida per aiutarlo, che agli inquirenti ha confermato la versione di Lawrence Rudolph.
Il colpo è partito da un fucile a pompa, trovato a terra in una custodia semi aperta. Probabilmente un incidente.
A far insospettire subito gli investigatori, come riportano i media internazionali, è il fatto che Rudolph, invece di avvertire subito la famiglia dell’incidente, ha chiamato l’ambasciata americana chiedendo che la moglie venisse cremata in loco. Una cosa molto strana, considerato oltretutto che la moglie, cattolica, era contraria alla cremazione.
Le foto scattate sulla scena del crimine sono altrettanto sospette: sul corpo di Bianca Rudolph non c’erano i classici segni di bruciature dovute a un tiro ravvicinato e il diplomatico degli States che seguiva il caso era convinto che lo sparo fosse stato attuato da almeno 2 metri di distanza. Oltretutto, era stupito dalla freddezza di Rudolph.
Quando la notizia è giunta agli amici e ai famigliari di Bianca Rudolph, alcuni di loro si sono messi in contatto con l’ambasciata americana in Sudafrica e hanno chiesto all’Fbi di indagare. É stato scoperto che Rudolph era impegnato in una relazione extra coniugale, e avrebbe ereditato 4,6 milioni di dollari dalle polizze sulla vita della consorte.
Lo scorso dicembre, dopo 5 anni dall’accaduto, Rudolph è stato arrestato per aver ucciso intenzionalmente la moglie in modo da incassare la somma dell’assicurazione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Rudolph sarebbe anche stato incitato dall’amante.
Gli investigatori lo accusano anche di aver pagato milioni di dollari la guida del safari per il suo silenzio.
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