Ritrovato David, il bimbo rapito a Padova: era su un treno con il padre
È stato ritrovato il bambino rapito a Padova martedì: viaggiava con il padre a bordo di un treno al confine tra Romania e Ungheria.
È stato ritrovato il bambino rapito a Padova martedì: viaggiava con il padre a bordo di un treno al confine tra Romania e Ungheria.
*** Aggiornamento 8 ottobre 2021 ***
Il piccolo David è stato ritrovato. Il bimbo di cinque anni rapito dal padre martedì scorso a Padova, mentre la mamma lo accompagnava a scuola, è stato rintracciato dalla polizia romeno mentre, con proprio con il papà, viaggiava a bordo di un treno in Romania, a Curtici, al confine con l’Ungheria; una delle ipotesi, infatti, è che l’uomo volesse fuggire proprio lì. Il bambino è stato temporaneamente affidato al giudice minorile, mentre Bogdan è in attesa di provvedimenti della polizia rumena.
A dare la conferma alcune fonti investigative italiane, anche se al momento non sono stati resi noti altri dettagli.
*** Aggiornamento del 6 ottobre 2021 ***
È stato avvistato il furgone che sarebbe stato usato da Bogdan per rapire il figlio di 5 anni David; dopo un passaggio registrato dalle telecamere alle 8.34, il mezzo è stato avvistato all’uscita della tangenziale nord Plebiscito-Vigodarzere, poi a Villesse, in provincia di Gorizia, parcheggiato al confine con la Slovenia, dove probabilmente potrebbe essere avvenuto un cambio di veicolo.
E in effetti la paura principale di Alexandra, la mamma del piccolo rapito ieri dal padre mentre veniva accompagnato a scuola, è proprio che l’ex compagno possa averlo già portato all’estero, in Romania.
Ho paura – dice la donna – perché il bambino ha paura di suo padre, non lo conosce, non lo vede da tre anni. Lui è un uomo molto pericoloso, un delinquente. Per favore aiutatemi a trovare il mio bambino, sono disperata.
*** Articolo originale del 5 ottobre 2021 ***
Le hanno strappato il figlio di cinque anni dalle braccia e poi sono scappati. Alexandra Moraru, 26 anni, ha denunciato ai carabinieri di Padova il rapimento del suo piccolo, David, da parte di un comando formato da quattro uomini, tra cui il padre del bimbo. “Me l’hanno portato via, aiutatemi a trovarlo“.
La donna, di origini moldave, viveva in Italia dal 2018, da quando cioè si era trasferita con il figlio di cui aveva ottenuto la custodia. La mattina del 5 ottobre lo stava accompagnando a scuola, come tutti i giorni, quando è stata aggredita dall’ex compagno ed alcuni complici, che sono poi scappati a bordo di un furgone. Subito sono scattate le ricerche; l’allarme è già stato diramato alle frontiere e i carabinieri sono sulle tracce degli uomini.
Alexandra e Bogdan – questo il nome del padre del bambino – si sono separati poco dopo la nascita del figlio, nel 2016, e la donna aveva deciso di tornare a vivere dai genitori con il piccolo. Bogdan, però, non aveva accettato la separazione e aveva cercato di riprendersi il bimbo. Già tre anni fa l’uomo, ritenuto mentalmente instabile, aveva rapito il figlio tenendolo con sé per ben otto mesi, prima che la donna riuscisse ad ottenere la custodia di David, con cui si è trasferita in Italia, a Padova dove vivevano già altri parenti.
Da settimane, ha raccontato la donna ai carabinieri, si sentiva spiata, braccata e temeva proprio che l’ex compagno fosse sulle sue tracce. I carabinieri, ora, stanno indagando per sequestro di persona poiché era Alexandra ad avere l’affido in esclusiva del bambino, pertanto il padre non può, secondo la legge, prenderlo e portarlo via con sé.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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