Dalle Olimpiadi al bunker, la foto dell'atleta Bohdan Tsymbal con il figlio

Il nono posto ai Giochi invernali è diventato in un istante un lontano ricordo per il 24enne, divenuto suo malgrado un altro dei simboli di un Paese martoriato dalla guerra. “Buona notte, Europa! Sogni dolci e tranquilli”, recita così la didascalia dello scatto: un tono sarcastico a cui è difficile aggiungere altre parole.

Bohdan Tsymbal, atleta di biathlon, a febbraio 2022 difendeva la sua Ucraina alle Olimpiadi di Pechino e ora, dopo solo un mese, vive in bunker antiaereo improvvisato, avvolto in un sacco a pelo con il figlio neonato sul petto.

Il nono posto ai Giochi invernali è diventato in un istante un lontano ricordo per il 24enne, divenuto suo malgrado un altro dei simboli di un Paese martoriato dalla guerra: la sua foto, pubblicata sull’account Twitter del parlamento ucraino, ha fatto il giro del globo.

“Buona notte, Europa! Sogni dolci e tranquilli”, recita così la didascalia dello scatto: un tono sarcastico a cui è difficile aggiungere altre parole. Bohdan Tsymbal è nato a Sumy, una delle città simbolo della resistenza e tra le più devastate dall’offensiva russa. Nei giorni in cui Vladimir Putin, in vista a Pechino per i Giochi olimpici, ha incontrato il leader cinese Xi Jinping, l’atleta ha gareggiato in due prove individuali e nella staffetta.

Alla fine delle competizioni è tornato in Ucraina, allarmato dalla notizia di 200mila soldati russi che avanzavano verso i confini del suo Paese. Oggi Bohdan Tsymbal è in uno scantinato di Chernihiv, adibito a rifugio antiaereo per cercare di ripararsi dai bombardamenti e tenere al sicuro il figlio appena nato. All’inizio dell’invasione un suo collega, Yevehen Malyshev, atleta 20enne della nazionale juniores è morto in guerra dopo essersi arruolato a fine febbraio come tanti altri giovani.

A Chernihiv, a nord dell’Ucraina, i bombardamenti continuano senza sosta: il New York Times riporta l’indiscrezione secondo la quale Pechino era a conoscenza dei piani di guerra del Cremlino e, sempre secondo il quotidiano statunitense, avrebbe chiesto alla Russia di non invadere “prima della fine dei Giochi olimpici in Cina”.

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