"Serve una legge provinciale che fissi in modo dettagliato i vari passaggi necessari affinché diventi possibile il prelievo degli animali problematici" - sono le parole del segretario della Südtiroler Volkspartei (Svp), Philipp Achammer.
“È arrivato il momento di proteggere gli esseri umani“. Queste sono le parole di Philipp Achammer, segretario del Südtiroler Volkspartei nella provincia di Bolzano (Svp), che si è detto pronto a valutare la possibilità di introdurre una legge provinciale che porterà all’abbattimento dei lupi considerati pericolosi.
Achammer è convinto che non sia possibile perdere molto tempo, alla luce degli episodi che si sono verificati recentemente, consapevoli di quanto la gente possa sentirsi spaventata anche semplicemente quando si ritrova a fare una passeggiata in zona. Questa presa di posizione non potrà però che generare ulteriori polemiche, come accaduto recentemente in seguito alla proposta di sopprimere l’orsa Ji4, accusata di aver aggredito e ucciso il runner Andrea Papi in Trentino.
Preservare gli animali, a suo dire, serve a poco se a essere a rischio è l’incolumità degli uomini, ben sapendo quanto il Trentino possa essere a breve la meta scelta da tanti italiani e non solo per le vacanze estive 2023, ed è per questo che ora è necessario muoversi con una normativa adeguata.
“Non si tratta più solo della protezione degli animali da allevamento, ma dopo il tragico fatto in Trentino anche della protezione degli esseri umani – ha detto Achammer – Dobbiamo agire, dato che le iniziative intraprese a livello romano non porteranno a breve a un risultato. Serve una legge provinciale che fissi in modo dettagliato i vari passaggi necessari affinché diventi possibile il prelievo degli animali problematici. Non ci sono alternative”.
Al momento l’idea è stata oggetto di discussione da parte della direzione della Svp, ma si punta al più presto a presentarla in Consiglio provinciale.
Attualmente, è bene precisarlo, è già in vigore una legge nella Provincia di Bolzano che riguarda l’abbattimento dei lupi, ma risulta impossibile metterla in atto a causa del parere contrario dell’ISPRA (l’organo tecnico-scientifico del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio). Se si riuscissero invece a chiarire i punti poco chiari del provvedimento, tutto potrebbe diventare più semplice: “La nuova legge – spiega il segretario della Svp – deve prevedere scadenze più chiare“.
Per la Provincia non è infatti più possibile sottovalutare il problema, come emerso dai dati di una ricerca effettuata dalla Provincia di Bolzano: “Si può ipotizzare un numero minimo di oltre 30 individui in Alto Adige. Nel 2021, i danni causati dagli attacchi dei lupi al bestiame sono stati compensati con un importo di 54.200 euro”.
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