Bonus auto e moto: quali sono i veicoli che hanno degli incentivi

Il decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, prevede un contributo da parte dello Stato per l'acquisto di veicoli elettrici, ibridi o basse emissioni: l'obiettivo è tentare di risanare il mercato automobilistico, che sta vivendo una profonda crisi.

Dare una scossa al mercato automobilistico e favorirne la ripresa: sono questi gli obiettivi del bonus per auto e moto che il Governo ha deciso di promuovere per il 2022. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 16 maggio, il decreto prevede incentivi fino a 5000 euro per l’acquisto di automobili o motociclette elettriche, ibride o tradizionali a basse emissioni, per agevolare il ricambio delle auto e assicurare un minore impatto ambientale dei veicoli che circolano nel nostro Paese.

Per quanto riguarda l’acquisto di auto 100% elettriche, lo Stato mette a disposizione un bonus di 3000 euro, a cui se ne possono aggiungere altri 2000 con la rottamazione di un veicolo inferiore a Euro 5. Il prezzo della macchina non deve però superare i 35mila euro più Iva. Il tetto massimo sale a 45mila euro più Iva per le auto ibride plug-in, per le quali il Governo può fornire un contributo fino a 2000 euro, più altri 2000 con la rottamazione. Il bonus può essere richiesto anche per l’acquisto di auto con motore tradizionale (ma a basse emissioni) e per alcune tipologie di Mild hybrid e full hybrid con un prezzo non superiore ai 35mila euro più Iva: in questo caso il bonus è pari a 2000 euro, ma solo con rottamazione.

Lo stesso vale per i ciclomotori. Per l’acquisto di motociclette elettriche o ibride (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e), infatti, lo Stato mette a disposizione un contributo pari al 30% del prezzo fino ai 3000 euro, e pari al 40% del prezzo fino a 4000 euro con l’aggiunta della rottamazione di un mezzo da Euro 0 a Euro 3. I ciclomotori con motore termico (categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e), invece, possono essere acquistati con uno sconto pari a 5% da parte del venditore e un contributo del 40% sul presso totale; il bonus sale a 2500 euro con la rottamazione

Il bonus sarà erogato direttamente dai venditori, che possono registrarsi in un’apposita sezione del sito web del Ministero dello Sviluppo Economico, prenotando i contributi per ogni veicolo. Chi compra l’auto o la moto, quindi, vedrà abbassarsi direttamente il prezzo d’acquisto, senza dover richiedere il bonus. Saranno poi le e imprese di costruzione o di importazione a rimborsare il venditore. Un decreto, questo, che si propone di risanare il mercato automobilistico, uno dei settori leader in Italia, che dopo i difficili anni della pandemia e della guerra ha registrato un netto calo della produzione e delle vendite.

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