Bonus per casalinghe e vedove di 500 euro. A chi spetta, come richiederlo
Il Consiglio dei ministri ha dato l'approvazione per il bonus casalinghe e sul sito dell'INPS sono apparsi tutti i dettagli su come richiederlo e chi ne ha diritto.
Il Consiglio dei ministri ha dato l'approvazione per il bonus casalinghe e sul sito dell'INPS sono apparsi tutti i dettagli su come richiederlo e chi ne ha diritto.
L’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha aggiornato sul suo sito i dettagli in merito agli incentivi e ai bonus che riguarderanno i cittadini italiani nei prossimi mesi del 2022, tra cui il nuovo bonus casalinghe, la cui somma è di un massimo di 468,10 euro.
Il bonus casalinghe (che è rivolto sia a donne che a uomini) è una misura assistenziale, come si legge sul sito INPS, per aiutare le migliaia di casalinghe e vedove nel nostro Paese. Ci sono, ovviamente, dei requisiti per poter richiedere il bonus.
Potranno richiedere il bonus sia casalinghe che donne o uomini vedovi che vivono da soli.
Ci sono però dei limiti per quanto riguarda il reddito: il limite è di 6.085,30 euro annui se si vive da soli oppure di 12.170,60 euro se chi richiede l’assegno è coniugato, in questi casi si potrà richiedere il bonus ma in misura ridotta.
Se invece la persona che fa la domanda non è coniugata e non ha reddito oppure è sposata ma all’interno di una famiglia con un reddito inferiore ai 6.085,30 euro, ha diritto all’intera somma del bonus. La cifra massima stabilita per il 2022 è pari a 468,10 euro.
La finalità dell’agevolazione è quella di incentivare l’ingresso nel mondo del lavoro tramite la possibilità di frequentare corsi di formazione, che potranno essere offerti da associazioni, da enti pubblici e privati. I fondi stanziati per il bonus sono di 3 milioni di euro.
La richiesta per il bonus casalinghe, che è un bonus social, deve essere compilata molto attentamente e deve soddisfare i requisiti richiesti, perché lo Stato prevede controlli a campione e sanzioni severe.
La richiesta si può effettuare sul portale dell’Inps (qui il link), anche tramite SPID, tramite contact center oppure tramite i patronati e gli intermediari di riferimento.
Il pagamento del bonus, per chi lo riceve, avviene il primo giorno del mese successivo dopo aver presentato la domanda.
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