Durante la discussione della nuova legge di bilancio, il Governo italiano ha bocciato la proposta di istituire il cosiddetto bonus psicologo, che avrebbe potuto garantire l’accesso pubblico alla psicoterapia.

Un tema di cui si parla da anni e che, con gli effetti devastanti della pandemia, si rende ancora più urgente. Proprio per questo motivo le singole Regioni italiane si stanno mobilitando per fare in modo che la mancata approvazione del bonus non impedisca alle persone di usufruire di un servizio così importante. Ecco come si stanno muovendo.

La Lombardia, ad esempio, è la prima regione italiana ad aver approvato l’istituzione dello psicologo di base: la giunta regionale ha infatti approvato la mozione del consigliere Niccolò Carretta, il quale proponeva l’inserimento di psicoterapeuti nell’azienda sanitaria regionale, che possano erogare il proprio servizio gratuitamente, come avviene normalmente con le cure mediche. Un servizio a cui si potrà accedere fisicamente nelle case di comunità presenti su tutto il territorio lombardo.

Un sistema che potrebbe presto essere adottato anche da altre regioni. Prima tra tutte la Sicilia, che essendo regione a statuto speciale, potrebbe essere la prima in Italia a mettere effettivamente in pratica la proposta di inserire uno psicologo di base nel servizio sanitario locale, dato che l’approvazione della richiesta e i finanziamenti sono diretti. Lo stesso servizio arriva anche in Campania, dove la proposta era arrivata già ad agosto 2020, per essere poi sottoposta a ricorso dal Consiglio dei Ministri: ricorso che è stato respinto dalla Corte Costituzionale, la quale ha dato perciò il via libera all’erogazione delle cure psicologiche gratuite.

Diverso, invece, il provvedimento preso dalla Regione Lazio: vista la possibilità degli enti regionali di legiferare autonomamente riguardo alla sanità e ai servizi psicologici, il consiglio regionale propone un bonus psicologo destinato ai pazienti fragili e a tutti coloro che necessitano di supporto psicologico in seguito all’emergenza sanitaria. L’ente, infatti, ha deciso di stanziare 2,5 milioni di euro per garantire l’accesso gratuito alle cure. Sarà possibile usufruirne richiedendo un voucher presso la rete sanitaria regionale, sulla base dell’ISEE e di alcuni criteri sociali stabiliti dalla giunta. Le modalità per poter ottenere il bonus saranno rese disponibili nel dettaglio sul sito della Regione Lazio non appena verranno stabilite in modo preciso.

Sono molte altre le regioni italiane che stanno prendendo provvedimenti e promuovendo iniziative che possano sopperire alla mancata approvazione del bonus psicologo a livello nazionale, prendendo spunto dalle giunte regionali, come quella siciliana o laziale, che hanno fatto da apripista. Soltanto in questo modo si potrà garantire a tutti il giusto supporto psicologico, che si rende ancora più necessario a causa del periodo storico complesso e incerto che stiamo vivendo.

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