Una donna ricoperta di cioccolato "servita" al buffet dell'hotel. Succede in Italia nel 2023
La modella è stata “portata in tavola” insieme al cibo il giorno di Ferragosto, in un famoso hotel in Sardegna
La modella è stata “portata in tavola” insieme al cibo il giorno di Ferragosto, in un famoso hotel in Sardegna
Una donna ricoperta di cioccolato e sdraiata in mezzo al cibo: è questa l’immagine che gli ospiti del Voi Colonna Village, famoso hotel di Golfo Aranci, in provincia di Sassari, si sono trovati davanti agli occhi il giorno 15 agosto, durante il buffet.
L’accaduto ha causato una bufera social dopo che Federico Mazzieri, manager lombardo in vacanza con la figlia nella famosa località, ha deciso di denunciare quanto accaduto con un post su LinkedIn. Nella descrizione, ha raccontato nel dettaglio quanto successo, allegando anche una foto.
“Rimango senza parole guardando questa scena. Dopo il primo momento di sgomento mi domando: Voi Hotels sta per Vera ospitalità italiana, ma cosa significa? Cosa ne pensano i manager di Alpitour di questa rappresentazione del corpo femminile?” scrive, sottolineando come il comportamento del personale non rispetti i valori aziendali che vengono dichiarati dalla catena stessa sul proprio sito.
“E permettere che nelle proprie strutture ci siamo questi comportamenti, dove il corpo di una donna, di una lavoratrice, sia equiparato a quello di una stoviglia per assecondare l’occhio malizioso di qualcuno. Sono in vacanza con mia figlia di 14 anni ed il suo commento è stato: ‘papà che schifo, questo non è un paese dove potersi realizzare’“, continua l’uomo nel post, mostrandosi disgustato dall’oggettivazione della figura femminile.
Non hanno tardato ad arrivare le scuse dell’hotel, sempre a mezzo LinkedIn: “Ci rammarichiamo profondamente per l’incidente verificatosi e desideriamo ribadire con fermezza che non abbiamo mai avuto alcuna intenzione di rappresentare valori diversi da quelli che abbracciamo. Stiamo intraprendendo azioni immediate per affrontare questo episodio in modo costruttivo e per garantire che in futuro nessun cliente debba sentirsi offeso in alcun modo”, scrivono, ponendo l’accento quasi più sulla reazione degli ospiti che non sul trattamento della propria collaboratrice, con tutto quello che ne consegue in termini di mercificazione del corpo della donna.
Si torna quindi a parlare della condizione femminile in Italia, a pochi giorni dall’episodio di violenza sessuale di Palermo. Quest’ultimo è infatti solo l’evento più grave e visibile di un sistema che opera ogni giorno facendo sì che la donna venga deumanizzata, tramite episodi solo all’apparenza meno importanti. Ci auguriamo che la presa di posizione del manager lombardo sia da esempio per altri uomini nell’unirsi al coro delle denunce.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
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