"Caro pene, dopo 27 anni che ci conosciamo...": Tommaso Zorzi racconta la circoncisione

A novembre 2022 l'ex vincitore del Grande Fratello Vip si è sottoposto all'intervento, ora a distanza di mesi è soddisfatto della scelta, nonostante l'abbia rimandata più volte in passato.

Tommaso Zorzi si è sottoposto a novembre 2022 alla circoncisione, intervento che è ancora poco diffuso in Italia e che viene praticato soprattutto per convinzioni religiose, oltre che in alcuni casi per motivi di salute. Questo porta alla rimozione totale o parziale del prepuzio e può avere, secondo quanto emerso da diversi studi medici, uno scopo preventivo nei confronti di infezioni urinarie, malattie sessualmente trasmissibili e tumori provocati dal papilloma virus (hpv).

A distanza di mesi, l’ex vincitore del Grande Fratello Vip ha voluto parlare apertamente di quanto fatto in occasione della sua partecipazione al podcast Caz*i nostri, condotto da Diego Passoni e incentrato su tematiche maschili, sottolineando quanto si ritenga soddisfatto del risultato.

Caro pene – ha detto rivolgendosi al suo organo sessuale – dopo 27 anni che ci conosciamo è la prima volta che ti guardo in faccia e devo dire che sei un gran bel pene. Mi sono sempre interrogato su come fosse il mio glande e ora posso finalmente dire di avere anche un bel glande. Sono felice di aver fatto questa operazione. Sono molto fiero di come l’hai gestita. Sei guarito, hai superato i 40 giorni in maniera egregia e non vedo l’ora di poterti usare di nuovo”.

Tommaso Zorzi, che aveva parlato apertamente tempo fa della scelta, ha deciso di sottoporsi all’operazione perché da tempo soffriva di una fimosi funzionale, una condizione che rende il prepuzio poco elastico al punto tale da rendere difficile capire se il pene sia flaccido o in stato di erezione. Si tratta di una situazione da non sottovalutare, nonostante le conseguenze possano essere diverse da persona a persona: c’è chi fatica a provare piacere, ma anche chi ha problemi di minore entità, anche se troppo spesso si tende a rimandare l’intervento per il timore di finire sotto i ferri, oltre a non sapere come questo modificherà la propria vita sessuale.

Tommaso Zorzi non ha ancora, per sua stessa ammissione, avuto modo di capire in prima persona quali possano essere le sensazioni che può provare nel corso di un rapporto sessuale, da allora non ne ha ancora avuti: “Ho capito che mi devo lubrificare di più, anche solo con l’autoerotismo. Non ho fatto una circoncisione completa, c’è ancora della pelle. Io per 15 anni sono andati avanti comunque, un po’ così. Quando farò l’amore sarà come la prima volta. La sto vivendo come una nuova verginità. Con il senno di poi, questa operazione avrei voluto farla 10 anni fa. Per un mese mi sono svegliato ogni mattina in erezione e avendo dei punti ho dovuto mettere del ghiaccio per fare rientrare l’erezione”.

Il 28enne, però, non ha voluto lasciare niente al caso e ha cercato di informarsi bene su cosa avrebbe comportato questo passo: “A me non succedeva (di provare troppo fastidio, ndr), ed è anche il motivo per cui io ho ritardato la circoncisione. E poi soprattutto perché è una cosa di cui nessuno mi ha mai parlato, mi sono dovuto informare da solo. Il medico che mi ha operato io l’ho googlato, brancolavo nel buio, non conoscevo nessuno. E poi avevo paura di dovermi abituare a usare il mio pene in maniera diversa, sia dal punto di vista dell’autoerotismo, sia nei rapporti con altri. In realtà mi sono fatto delle pippe e devo dire che è come prima” – ha concluso.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!