Non è un horror, ma la cruda realtà: madre e figlio, 17 e 53 anni, rapinati e poi violentati. Un avvenimento tremendo che ha già portato a due arresti.

Tutto ha avuto inizio nella notte di sabato intorno alle 3:00 del mattino. Come riporta la stampa, il ragazzo era uscito per una serata con gli amici in zona Centocelle. Quando si è diretto alla sua minicar parcheggiata poco distante dal locale per tornare a casa, è stato avvicinato da due giovani.

I malviventi, due coetanei di origine tunisina, lo hanno costretto a consegnare il proprio telefono e il portafoglio. Poi, hanno abusato sessualmente del 17enne. Ma non è tutto: i due, minacciando il ragazzo, lo hanno costretto ad accompagnarli a casa sua, in zona Casal Monastero.

Lì, hanno derubato la madre del ragazzo, sottraendo tutti i contanti che si trovavano in casa, 300 euro in tutto. Dopodiché uno dei due ha costretto la donna ad avere un rapporto sessuale, violentando anche lei.

Sotto minaccia di un coltello, hanno poi costretto il 17enne ad accompagnarli in macchina in zona Garbatella, dove sono scappati con la minicar rubata, lasciando il ragazzo a piedi. Il giovane e la madre hanno poi chiamato il 113.

Arrivati sul posto, gli agenti hanno raccolto le dichiarazioni delle vittime e grazie al Gps del cellulare rubato al ragazzo sono riusciti a rintracciare i due rapinatori nel centro storico della città, dove sono stati arrestati e portati presso gli uffici del commissariato Viminale per essere interrogati.

I soccorritori del 118 hanno prestato assistenza alle vittime, mentre gli agenti della scientifica analizzavano l’appartamento per i rilievi utili alle indagini. La donna, sotto choc, ha rifiutato di essere trasportata in ospedale, per questo l’unica cosa che rimane da accertare è la violenza sessuale.

Ora i due malviventi dovranno comparire davanti al tribunale per i minori con l’accusa di rapina e violenze sessuali, come riporta la stampa.

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