La Procura di Crotone ha chiesto il rinvio a giudizio per tre persone ritenute responsabili dell’aggressione ai danni di Davide Ferrerio, il 20enne bolognese vittima di un pestaggio a causa di uno scambio di persona mentre si trovava in vacanza con la famiglia la sera dell’11 agosto 2022.

La richiesta riguarda Nicolò Passalacqua, il 22enne che deve difendersi dall’accusa di tentato omicidio e autore “materiale” dell’aggressione, eseguita per “dare una lezione” allo spasimante di una sua amica 17enne che era stata contattata sui social da uno sconosciuto. Stessa sorte anche per la mamma della ragazza, che avrebbe organizzato la spedizione punitiva e accusata di concorso in omicidio, e Andrej Gaju, di 34 anni che, secondo l’accusa, avrebbe partecipato in maniera attiva al fatto.

Tra le persone coinvolte ci sarebbe anche la ragazza, che è nel frattempo diventata maggiorenne, per cui la Procura dei Minorenni ha chiesto il giudizio immediato. La giovane ha presentato istanza per essere giudicata con il rito abbreviato.

La ricostruzione dei fatti eseguita dal gip di Crotone parla di “vortice della follia“, in cui hanno influito anche una serie di coincidenze. Il 31enne che era entrato in contatto con la minorenne aveva iniziato a circuirla tramite i social utilizzando un falso profilo Instagram. La ragazza, su iniziativa della mamma, aveva voluto saperne di più e aveva così chiesto un appuntamento al ragazzo. Il suo intento, però, secondo l’accusa sarebbe stato quello di dargli una lezione ed è con questo obiettivo che avrebbe deciso di contattare Passalacqua. Il gip parla poi di “nefasto messaggio” mandato dal 31enne alla giovane per dire che indossava una camicia bianca, la stessa che aveva Davide Ferrerio, che si trovava casualmente in zona per incontrarsi con alcuni amici.

Da allora la vittima risulta essere ricoverato all’ospedale di Bologna ed è in coma irreversibile.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!