Caso Massimo Giletti, perché Non è l'Arena è stato sospeso e su cosa si indaga

Non è l’Arena: perché il programma di Massimo Giletti è stato sospeso. Baiardo, amico dei fratelli Graviano: "Mi hanno pagato per andare in tv".

Il programma Non è l’Arena di Massimo Giletti sul La7 è stato sospeso dall’editore Urbano Cairo, senza però annunciare alcun motivo ufficiale.

Le ipotesi, comunque, puntano in una direzione precisa. Giletti, che pure non ha voluto dare spiegazioni alla stampa, si è limitato a smentire le voci di una perquisizione della Direzione Investigativa Antimafia a Non è l’arena.

In particolare, la causa della sospensione del programma potrebbe essere un affare che riguarda la partecipazione al programma di Salvatore Baiardo, amico ed ex collaboratore dei fratelli Graviano, la famiglia composta dai capi mafia Benedetto, Filippo, Giuseppe e Nunzia Graviano. Intervistato più di una volta da Massimo Giletti, Baiardo è stato perquisito nella mattinata di ieri dagli agenti della Direzione investigativa antimafia poco prima che La7 sospendesse Non è l’arena.

A far partire le ipotesi è stato un video su TikTok di Baiardo in cui annuncia il suo passaggio a Mediaset e un suo articolo sul Domani, in cui afferma che è stato il suo “scoop” a far chiudere Non è l’arena.

Baiardo ha anche detto di aver ricevuto compensi regolarmente fatturati “per andare in tv”: Repubblica parla di 48 mila euro parzialmente “in nero”.

Secondo Repubblica, infatti, a Firenze si indaga sul compenso ricevuto dal programma e sulle dichiarazioni di Baiardo.

Massimo Giletti ha detto alla stampa che “è falso che io abbia pagato personalmente Baiardo”, spiegando che il pagamento dalla produzione per le comparse è un trattamento riservato a tutti.

Su Domani si legge che Giletti avrebbe detto ai pm di Firenze che Baiardo gli avrebbe mostrato delle foto dell’incontro tra Berlusconi, i fratelli Graviano e il generale Delfino, ma Baiardo ha smentito: “Sono stato anche perquisito ma i giudici non hanno trovato niente”.

Il giornalista Marco Lillo ha scritto sul Fatto Quotidiano che Giletti è stato sentito dai pm di Firenze per due volte: il 19 dicembre e il 23 febbraio di quest’anno, e che pochi mesi fa il suo livello di protezione è stato alzato.

La discussione continua nel gruppo privato!
Seguici anche su Google News!