Chiara Ferragni e la sua prima donazione di sangue: "Sono orgogliosa"
Anche l’imprenditrice ha risposto all’appello del marito Fedez: “Un piccolo gesto che aiuta tanti”.
Anche l’imprenditrice ha risposto all’appello del marito Fedez: “Un piccolo gesto che aiuta tanti”.
Chiara Ferragni è diventata donatrice di sangue: lo ha fatto sapere l’imprenditrice stessa su Instagram, postando una serie di foto che la ritraggono durante il prelievo presso il Policlinico di Milano. A corredo degli scatti, Ferragni ha scritto queste parole, spiegando le ragioni del suo gesto:
Da tempo volevo diventare donatrice di sangue ed oggi finalmente ho fatto la mia prima donazione. Un piccolo gesto che però tanto piccolo non è: una singola donazione aiuta come minimo tre pazienti riceventi (ogni sacca viene divisa in plasma, piastrine e globuli rossi) ed il sangue donato aiuta anche la ricerca verso moltissime malattie e patologie.
Lo sa bene il marito Fedez, che durante il suo ricovero in ospedale, a cavallo tra il settembre e l’ottobre del 2023, aveva ricevuto due trasfusioni: “Cercherò in qualche modo di far accendere un riflettore su questo, perché senza i donatori di oggi non sarei qui”, aveva detto il rapper ad ANSA all’uscita dall’ospedale. “In queste settimane cercheremo di capire cosa fare per far comprendere l’importanza di donare il sangue”, aveva poi aggiunto su Instagram, generando un vero e proprio effetto domino e spingendo moltissime persone a presentarsi agli sportelli nei giorni successivi.
“Si dà per scontato che le strutture ospedaliere abbiano tanto sangue a disposizione, ma mi è stato detto che invece spronare la gente a donare è importantissimo perché c’è sempre più bisogno”, continua Chiara Ferragni nel suo post, spiegando come spesso il sangue scarseggi negli ospedali. “Se avete sempre voluto farlo e non avete mai provato non abbiate paura, tutto il procedimento è veloce ed assolutamente non doloroso”. E conclude:
Grazie a tutti i donatori per aver salvato la vita di migliaia di persone, compresa quella di mio marito. Sono orgogliosa di esserlo diventata anche io.
Perennemente con la musica in sottofondo e un libro di Flaubert in borsa, amo le grandi città e i temporali. Da bambina volevo diventare una scrittrice di gialli. Collaboro con Roba Da Donne, DireDonna e GravidanzaOnLine.
Cosa ne pensi?