L'influencer ha dovuto rispondere a Dagospia che ha rilanciato il gossip su una sua presunta gravidanza, seguendo l'ormai diffusa ma triste moda dei "pancini sospetti".
Praticamente da quando si è diffusa la notizia della sua relazione con Giovanni Tronchetti Provera, iniziata da qualche mese, le voci sulla possibile terza gravidanza di Chiara Ferragni si sono rincorse, in quella ormai consueta, quanto fastidiosa “ispezione fisica” che grida a pancini sospetti anche solo per alimentare gossip e chiacchiericci.
A rilanciare la notizia, negli scorsi giorni, complici anche alcune foto comparse di Ferragni fuori da una clinica di ostetricia e ginecologia, Dagospia, specializzato in scoop sulle celebrità, che ha tuttavia ricevuto, in una nota stampa, la risposta della stessa influencer, che ha deciso di mettere definitivamente a tacere i rumors.
“Caro Dago, so che ti arrivano voci. Lo dico a te per tutti: non sono incinta. Ciao, Chiara Ferragni”.
L’imprenditrice digitale, su cui il gossip si è letteralmente avventato nell’ultimo anno e mezzo, prima per le vicende giudiziarie in cui è stata coinvolta e poi per la discussa separazione da Fedez, è evidentemente stanca di vedere il suo nome accostato a una gravidanza che, al momento, è stata quindi categoricamente smentita. Ferragni non è però altro che l’ennesima vittima di un sistema ormai ben consolidato che mira a scandagliare, analizzare ed etichettare il corpo femminile per farne oggetto di discussione da bar o far aumentare i segui di pagine improntate alla cronaca rosa e scandalistica.
Come ben evidenziato da Flavia Brevi, capa comunicazione della Fondazione Libellula, nel suo post pubblicato su Linkedin, siamo di fronte all’ennesimo tentativo della stampa – o di una certa parte di essa – di “monitorare il corpo delle donne, il seno, il girovita, dove poggia la mano”. “Li chiamiamo gossip – conclude Brevi – ma sono prove generali di controllo”.
Tutt’altro che narrazioni romanticizzate e poetiche, quindi, quelle delle didascalie che sottolineano le “mani morbidamente poggiate a cingere la pancia” o i “volti più sereni e rilassati, distesi” delle donne famose, ipotizzando gravidanze che in realtà non esistono, ma ennesimi tentativi, in forma diversa, di tenere sotto controllo le donne. Lo hanno subito, negli anni, Jennifer Aniston, Hailey Bieber, Annalisa, solo per citarne alcune, in quella feroce fama di scoop a tutti i costi che spesso non tiene conto di una cosa che invece dovrebbe essere essenziale, ovvero dell’aspetto emotivo di chi di quel gossip è protagonista.
La star di Friends, ad esempio, ha dichiarato in tempi recenti “Tra la fine dei trenta e per buona parte dei quaranta ho provato a rimanere incinta, è stato un percorso molto difficile durato molto tempo”, dopo aver sopportato anni di illazioni e di ipotesi sulla sua gravidanza (e non gravidanza); mentre l’influencer Hailey Bieber, che oggi mamma lo è diventata, ha rivelato di aver sofferto a lungo ogni volta che vedeva il suo nome accostato a una presunta gravidanza sui media.
Chiara Ferragni ha scelto una strategia diversa, sperando in questo modo di porre la parola fine, almeno per il momento, sulla questione. C’è da chiedersi quanto la “tregua” durerà.
Cosa ne pensi?